Emergenza idrica

Siccità, Uniacque chiede già oggi di contenere i consumi di acqua: i Comuni coinvolti

Per sei frazioni in arrivo ordinanze amministrative, per 36 paesi la situazione è altamente critica. La società lavora per migliorare la rete

Siccità, Uniacque chiede già oggi di contenere i consumi di acqua: i Comuni coinvolti
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Lo abbiamo annunciato sul PrimaBergamo in edicola da oggi (in edizione digitale QUI) e alla fine è arrivata anche l'ufficialità: Uniacque ha diffuso questa mattina (10 marzo) un comunicato nel quale rende noto di aver preso delle importanti decisioni per fronteggiare la preoccupante carenza di acqua in Bergamasca.

Ordinanze contro il consumo e situazioni critiche

In primis, la società ha chiesto a sei Comuni della provincia di emettere delle ordinanze di contenimento dei consumi idrici per alcune loro frazioni, ovvero

  • Località Bello Loco (Albino);
  • Frazione Monte Nese – Olera (Alzano Lombardo);
  • Località Foppi (Gandellino);
  • Frazioni Trevasco, San Vito, Lonno (Nembro);
  • Frazione Chignolo (Oneta);
  • Parte centrale del Comune di Valbrembilla.

Parallelamente, Uniacque spiega anche che ci sono altri 36 Comuni della Bergamasca che presentano un livello di attenzione elevato in tema di siccità e che dove potrebbero riscontrarsi possibili criticità a breve. Questi paesi sono:

  • Ambivere;
  • Barzana;
  • Caprino Bergamasco;
  • Casnigo;
  • Castione della Presolana;
  • Cazzano Sant'Andrea;
  • Cene;
  • Cerete;
  • Cisano Bergamasco;
  • Clusone;
  • Colzate;
  • Dossena;
  • Fino del Monte;
  • Fiorano al Serio;
  • Gandino;
  • Gazzaniga;
  • Gorlago;
  • Gorno;
  • Leffe;
  • Onore;
  • Palazzago;
  • Parre;
  • Peia;
  • Piario;
  • Ponte Nossa;
  • Pontida;
  • Premolo;
  • Ranzanico;
  • Roncola;
  • Rovetta;
  • Serina;
  • Sovere;
  • Torre de' Busi;
  • Trescore Balneario;
  • Vertova;
  • Villa d'Ogna.

Criticità e attività di contrasto da parte di Uniacque

Come sottolinea Uniacque, la piovosità media dell’anno 2022 è stata di soli 587 mm contro una piovosità media, in Lombardia, di 1.250 mm (periodo 2014-2021, secondo i dati storici Arpa Lombardia). Il problema è che, al momento, il 2023 non evidenzia una inversione di tendenza nelle precipitazioni. Tant'è che nella nostra provincia, le fonti, e in particolare le sorgenti che non sono ricaricate dalle piogge, stanno progressivamente diminuendo la loro produttività.

Per tutti questi motivi, la società sta intensificando gli interventi per fronteggiare la «situazione di deficit idrico già in essere nel territorio bergamasco» e che vede, in particolare, le seguenti criticità:

  • portata dimezzata per le sorgenti minori di Val Brembana e media Val Seriana (Zona 1, Oneta - Frazione Chignolo e Vertova);
  • situazione di carico periodico del serbatoio Fusellina con autobotti a Valbrembilla;
  • situazioni di attenzione per alcuni comuni della Zona 2 (Gorlago, Ranzanico, Sovere e Trescore Balneario);
  • situazione in peggioramento in Zona 7 per le frazioni di Nese e Olera di Alzano, con livello di attenzione elevato, con attingimenti anormalmente alti e possibili criticità a breve.

Uniacque aggiunge poi che sono in corso indagini sugli acquedotti per la ricerca delle perdite occulte, iniziando dalle zone ritenute più critiche. Questo «non tanto e non solo per il livello delle perdite fisiologiche, ma per la indisponibilità della risorsa, quando anche una piccola perdita può fare la differenza». Per questo motivo sono stati svolti corsi di formazione al personale dell'azienda per aumentare il numero di personale in grado di svolgere, autonomamente, l’attività per la ricerca delle perdite.

A Regione Lombardia, invece, è stata avanzata richiesta di finanziamenti per gli «interventi di interconnessione delle reti e per la raccolta di nuove fonti che, in altre circostanze, avrebbero avuto un minore interesse acquedottistico».

L'appello a tutti i cittadini

Ovviamente, la lotta a questa crisi idrica non può essere lasciata in mano solamente a Uniacque o a singole Amministrazioni: tutti noi dobbiamo fare qualcosa. Per questo la società invita i cittadini di tutto il territorio della provincia di Bergamo a evitare sprechi d’acqua e consumi non indispensabili.

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