Sistema informatico sanitario in tilt: medici di base sempre più esasperati
Un blackout del sistema regionale ha finito per bloccare la prescrizione di ricette e certificati di malattia. Disagi per dottori e pazienti

Ricette impossibili da emettere, certificati di malattia bloccati e ambulatori praticamente fermi. Il Sistema informativo sociosanitario (Siss) di Regione Lombardia è andato di nuovo in tilt nelle mattine di lunedì 28 e martedì 29 aprile, costringendo i medici di base bergamaschi a rispolverare i vecchi ricettari cartacei e causando notevoli disagi in un periodo già carico di lavoro dopo il fine settimana e le recenti festività.
Nuovi disagi
Il blocco informatico ha avuto un impatto significativo sull'attività quotidiana degli ambulatori, rallentando le visite e complicando l'accesso ai farmaci per i pazienti.
«In questi giorni il Siss ha avuto grossi problemi - conferma Ivan Carrara, medico di base a Sotto il Monte e segretario della Fimmg Bergamo, ai microfoni de L'Eco di Bergamo -. Abbiamo avuto diversi blocchi soprattutto lunedì e una coda anche martedì, con la situazione che è sembrata ripartire dalla mattinata».
«Per lunghi tratti non siamo riusciti a compilare le ricette o i certificati di malattia: una situazione che ha comportato delle perdite di tempo, soprattutto in giornate molto cariche visto il rientro dal fine settimana e dal periodo delle feste» ha concluso Carrara.
Ricettari cartacei a rischio esaurimento
Il ritorno ai ricettari cartacei non è solo un passo indietro in termini di efficienza, ma solleva anche un problema pratico: da quest'anno, infatti, la distribuzione dei blocchetti con le ricette rosse è contingentata. Ai medici viene assegnato un numero limitato di ricettari cartacei per incentivare l'uso della ricetta elettronica. Paradossalmente, con questi continui blocchi del sistema, qualche medico rischia di esaurire la scorta ben prima della fine dell'anno.
La frustrazione tra i camici bianchi è palpabile. Marco Agazzi, medico di base a Ponte San Pietro e presidente provinciale del sindacato Snami, non nasconde il suo sconforto: «Non ci sono più parole. Più che rabbia, domina la rassegnazione: i problemi informatici sono frequenti e a farne le spese sono poi i cittadini, magari a corto di medicinali per le feste e per i ponti. Segnaliamo da tempo la situazione, ma non vediamo una soluzione».
L'Ordine dei Medici: servono tutele concrete
Anche Guido Marinoni, presidente dell'Ordine dei medici di Bergamo, interviene sulla questione: «Tocca ribadire quanto detto molte altre volte: mentre si fanno ragionamenti e annunci su grandi temi, la realtà del lavoro quotidiano è questa, minata dai disservizi. Vanno invece tutelate le figure dei medici sul territorio, che mettono il proprio impegno quotidiano anche per risolvere questi problemi e mantenere il rapporto di fiducia col paziente».
Problemi anche per le farmacie
I disservizi non hanno coinvolto gli ospedali, mentre le farmacie hanno registrato qualche difficoltà. «Da lunedì il sistema va a singhiozzo - spiega Andrea Raciti, presidente di Federfarma Bergamo -. Non è un problema insormontabile, è vero, ma anche un blocco periodico di 15 minuti può causare problemi».
C'è però una nota positiva per le farmacie, come sottolinea lo stesso Raciti: «Da un mese a questa parte le farmacie possono scaricare le ricette dei pazienti leggendo la tessera sanitaria del cittadino e accedendo direttamente al Fascicolo sanitario elettronico. Prima, invece, era necessario presentare al farmacista la ricetta o il codice del farmaco rilasciato dal medico, e questo generava problemi nei momenti di blocco del Siss».
La Regione conferma: problemi tecnici
Dalla Direzione generale Welfare di Regione Lombardia confermano i problemi, precisando che «il 28 aprile dalle ore 7,00 alle 8,50 e il 29 aprile dalle ore 07,00 alle 10,20 si sono verificati due disservizi causati da due diverse problematiche tecniche che hanno causato disagi per gli operatori sanitari che sono stati impossibilitati ad accedere ai servizi regionali Siss. In tali periodi non è stato possibile emettere e gestire prescrizioni elettroniche, certificati di malattia e altri documenti sanitari».
La Regione ha inoltre specificato che «entrambi i disservizi sono stati causati da un malfunzionamento dell'infrastruttura tecnologica regionale per i quali è stato necessario effettuare i rispettivi interventi di ripristino da parte di Aria», la società regionale che gestisce i servizi digitali lombardi.
Wasted time, mi sembri un po' troppo sprezzante verso i borgatari di Roma. Per offendere una persona ne offendi migliaia che non c'entrano. Oltre a tutto la Garbatella non è una borgata, ma un quartiere ormai "semicentrale" di Roma Sud.
Siss regione Lombardia, gran manipolo di incapaci da quando è nato il sistema informatico per la sanità lombarda tutti gli addetti hanno constatato dal vivo le incapacità gestionali e organizzative della struttura a danni degli operatori in primis e a ricaduta degli utenti poi.... VOTO: ZERO!!!! E poi gli Ordini professionali che a singhiozzo fanno finta di indignarsi e mettono l'articoletto di circostanza sui media...MOLLI, MOLTO MOLLI COME CONTROPARTE ALLA REGIONE.,.
Paese allo sfascio. Ditelo alla borgatara della Garbatella.
Problemi x i treni,problemi tecnici sulla sanità certo che regione lombardia le sceglie proprio bene le società che gestiscono le strutture importanti per i cittadini.
Il mio medico mi ha detto che se gli viene un infarto fa causa a Regione e Asst . Gli ho detto che testimonieremo in suo favore .