Via Autostrada, i lavori slittano a luglio o a settembre (in base agli altri cantieri)
Erano previsti a giugno, ma l'aumento dei costi ha portato a ritardi. L'opera dovrà tenere conto anche dei tanti cambiamenti alla viabilità

Potrebbe partire a luglio, oppure a settembre, ma non a giugno come preventivato il cantiere per la riqualificazione di via Autostrada a Bergamo. Questa prevede la realizzazione di un viale alberato con piste ciclabili su entrambi i lati.
A comunicarlo è l'assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini che a L'Eco di Bergamo ha spiegato come lo slittamento dipenda da due fattori: l'impossibilità di partire nei tempi previsti perché i costi dell'opera si sono alzati e si sono rese necessarie più risorse da reperire e il coordinamento con gli altri (tanti) cantieri in corso e previsti per quel periodo in città.



La delibera sul tema sarà portata mercoledì prossimo, il 7 maggio, in Commissione. L'assessore ha spiegato: «Su via Autostrada vogliamo fare un lavoro fatto particolarmente bene, per questo servono maggiori risorse. Si tratta della porta di accesso alla città».
Come tutto è iniziato
La questione si inserisce nello schema di convenzione integrativa alla convenzione del 2015, quando il Comune aveva preso accordi con la società Bruman’s per il piano di via Autostrada, che ha portato alla costruzione dell'edificio che oggi ospita la Coop, insieme ad altre realtà. La riqualificazione del viale era legata a quel piano urbanistico. Di questo piano, per ora, è stato realizzato solo il sottopasso ciclopedonale chiuso da dieci anni.
L'aumento dei costi
Inizialmente, la percentuale prevista derivante dagli standard di qualità era di 1,3 milioni di euro, ma per la riqualificazione, dati gli anni passati e i prezzi in generale aumentati, è salita a 2,1 milioni di euro, coperti sempre attingendo al piano attuativo.
«Abbiamo deciso di utilizzare una quota della percentuale dovuta dall'operatore per il costo di costruzione, che il Comune doveva incassare - ha spiegato sempre l'assessore a L'Eco di Bergamo -. Questa quota parte è relativa all'edificazione dell'albergo che ancora non è stato realizzato, ma l'operatore è disposto ad anticiparla, a copertura della sistemazione di via Autostrada. Questa modifica deve passare in Commissione e poi anche in Consiglio comunale».
Le altre opere in stallo
Nel mentre, resta in stallo sull'altro lato del viale il piano "ex Federici", intervento che con sé dovrebbe portare, insieme ad un supermercato e spazi per il terziario, ad una bretella di collegamento tra la grande rotatoria e via Zanica e una pista ciclopedonale che si dovrebbe collegare a quella prevista con la riqualificazione di via Autostrada.
L'operatore, che dopo due proroghe concesse dal Comune (l'ultima scaduta lo scorso febbraio), è fuori tempo massimo, ma se, dopo le sollecitazioni dell'amministrazione, non ci sarà risposta allora lì l'iter dovrà ripartire da capo.