Legge regionale

Tanta gente al Papa Giovanni per la presentazione del progetto sullo psicologo di base

Soddisfazione del mondo medico e politico per l’interesse del pubblico. In collegamento streaming la testimonial Aurora Ramazzotti

Tanta gente al Papa Giovanni per la presentazione del progetto sullo psicologo di base
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Un progetto di legge bipartisan: anche questo è, forse, uno dei fattori che ha spinto più di trecento persone a riempire l’Auditorium “Lucio Parenzan” dell’Asst Papa Giovanni XXIII nella serata di ieri, mercoledì 11 maggio. Oppure, più semplicemente, perché - come ha ricordato il consigliere regionale bergamasco Niccolò Carretta - si sono toccate «le corde giuste di una popolazione che, dopo tanta sofferenza causata dalla pandemia, sta provando a ripartire e sta chiedendo alla politica gli strumenti adeguati per farlo».

Studenti delle scuole superiori, aspiranti psicologi dell’Università e giovani professionisti: una platea molto giovane e attenta, che ha seguito senza indugi due ore di convegno sulla figura dello "psicologo delle cure primarie", sulle novità che la legge regionale introdurrà nel sistema sanitario e sugli interventi di sensibilizzazione e sostegno dal mondo della scuola, del Terzo settore e dell’università.

Tra gli ospiti, in collegamento, anche Aurora Ramazzotti, giovane creator e influencer, figlia di Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker, che ha deciso di fare da testimonial del progetto di legge con grande entusiasmo: «Fragilità non è debolezza - ha detto durante il suo breve intervento -, chiedere aiuto è normale e bisogna scardinare un tabù che ancora blocca tantissime persone, soprattutto la fascia più giovane, che ha meno risorse da spendere per prendersi cura della propria salute mentale».

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La nuova figura dello psicologo di base andrà a popolare ogni Casa di Comunità sul territorio della Lombardia. Si tratterà di un laureato magistrale, con esperienza pluriennale e senza contratto a tempo indeterminato in essere con il Servizio Sanitario Nazionale o Regionale, e si occuperà del benessere psico-fisico della persona. Il progetto di legge è innovativo perché, oltre a disciplinare il servizio della Psicologia delle Cure primarie, prevede uno stanziamento finanziario ritenuto inizialmente adeguato anche dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia, pari a 12 milioni di euro.

Dal pubblico l’unanime esigenza di messa a sistema e di dialogo costante fra le istituzioni e gli attori coinvolti sul territorio, a partire dall’intervento di Leo Venturelli, Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Bergamo, sul diritto alla salute mentale dei giovani, della dirigente scolastica Gloria Farisè, Presidente Anp di Bergamo, sul ruolo delle scuole e sul coinvolgimento degli istituti scolastici in ottica di prevenzione e cura, ma anche del dirigente scolastico Alessandro Mazzaferro, preside dell’I.C. A. Moro di Calcinate, scuola capofila della Rete Scuole che promuovono salute a Bergamo, che ha ricordato come le scuole stiano intercettando questo bisogno e si siano mosse per prevedere la figura dello psicologo tra i corridoi degli istituti.

In conclusione, i professori Clara Mucci e Andrea Greco, docenti rispettivamente di Psicologia dinamica e di Psicometria dell’Università degli Studi di Bergamo, hanno confermato il supporto del mondo universitario e si sono soffermati sull’importanza della formazione dei professionisti che andranno a popolare le case di comunità sul territorio.

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