A passo d'uomo

Traffico e code a Bergamo, perché è sbagliato prendersela con le Zone 30

Non influiscono sulla circolazione e sono utili per la sicurezza. A creare intasamenti sono piuttosto le Ztl (98 mila multe!) e i cantieri imprevisti

Traffico e code a Bergamo, perché è sbagliato prendersela con le Zone 30
Pubblicato:
Aggiornato:

di Andrea Rossetti

La candidata sindaca del centrosinistra, Elena Carnevali, lo ha ammesso: «Dobbiamo coordinare i diversi interventi per mitigare il disagio. Il traffico incide sulla qualità della vita delle persone. Dobbiamo dare soluzioni».

Il suo rivale, Andrea Pezzotta, lo ha rimarcato: «Sulla viabilità c’è stata spesso un’impostazione ideologica che ha portato a soluzioni inutili o errate». È evidente che il tema del traffico in città sia già oggi, a sei mesi dal voto per la futura guida di Palazzo Frizzoni, argomento da campagna elettorale. E non poteva essere altrimenti, date le difficoltà quotidiane che i bergamaschi alla guida si trovano ad affrontare, enormemente aumentate da due anni a questa parte.

Sullo scorso numero abbiamo affrontato la questione affidandoci ai dati e abbiamo scoperto come, nonostante il «parco circolante» in entrata e in uscita dalla città, negli anni, sia diminuito, il tempo passato in coda è aumentato. Diversi i motivi, due sopra tutti: i numerosi cantieri e l’attivazione di limitazioni al traffico - leggasi Ztl - in sempre più zone della città. In molti casi, però, a creare i maggiori problemi alla circolazione sono interventi piccoli, imprevisti o inattesi, spesso mal organizzati.

Potature e viadotti

In questi giorni siete per caso passati dal tratto di Circonvallazione (o meglio, la ss 470) tra le vie Pola e Pizzo della Presolana? Perché lì c’è un esempio emblematico di quel che stiamo scrivendo. La strada è stata ridotta a una corsia per le operazioni di potatura dei platani tra le due carreggiate.

Un cantiere “in movimento” che durerà per almeno un’altra settimana e operativo dalle 7.30 alle 17.30. Ovvia conseguenza, nelle fasce orarie di punta, rallentamenti e code con automobilisti inviperiti.

Nessuno discute l’utilità e la necessità dell’intervento, ma è lecito domandarsi se non potesse essere organizzato diversamente. Non in notturna (non si può fare), ma almeno evitando gli orari di maggior traffico, in particolare la mattina.

Reazioni non proprio misurate sono state registrate nei giorni scorsi anche tra gli automobilisti (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 1 febbraio, o in edizione digitale QUI

Commenti
Gigi

Tutte le grandi città europeee hanno zone 30 ma anche molti paesi anche della bergamasca. Ma il problema è fare delle cose serie non delle buffonate come a Bergamo dove l'unico intervento sono i bollonii rossi che non servono assolutamente a niente la gente va a 80 km orari senza problemi. Il problema vero è che non si realizzano le strade ceh servono per i grandi attratto di traffico. E' assurdo ceh per andare dalla circonvallazioneall'Aeroporto o a Orio Center o all'asse interurbano si debba passare in mezzo a un quartiere come Campagnola...

Marcello

Le zone 30 sono un problema anche loro. Invitano a suon di dossi a percorrere tutti le stesse strade (le altre!) che oggi sono più strette di 40 anni fa. Le auto sono molte di più di allora, e più grosse. E se nelle poche strade c'è un qualsiasi intoppo, il caos è assicurato. Una volta si invitavano gli automobilisti a cercare strade alternative per non finire nelle code, oggi si fa a gara a eliminare ogni alternativa alle strade principali. E succede quello che vediamo ogni giorno. Se il servizio pubblico fosse un'alternativa vincente all'auto privata, non ci sarebbero problemi, ma a Bergamo il servizio di trasporto pubblico non è conveniente sotto nessun punto di vista.

RadioVarsavia

Le operazioni di potatura non si potevano effettuare in notturna? Dove sta scritto? Nei paesi asiatici che prendiamo sempre d'esempio fanno raccordi grandi quanto la rotonda della malpensata di notte! Noi manco i platani riusciamo a tagliare. Poi non è stato menzionato l'intervento riguardante il riempimento delle buche sulla provinciale a Orio verso Oriocenter di qualche giorno fa! Furgoncino con i lavoratori davanti, mobile, lento, fermo ogni due secondi e con una provinciale a due corsie ridotta a una alle 14, anche questo intervento era possibile farlo solo di giorno e negli orari di punta? Mah... Sempre più allibito, ovvio poi l'essere arrabbiati perché tutti questi eventi sono stati organizzati concomitanti con la scusa solita del comune che scarica metà barile sulla regione ("Alcuni lavori sono della regione, altri della provincia"). Voglio poi vedere cosa succederà quando chiuderanno i 3 famosi passaggi a livello sull'unica ferrovia che divide Bergamo in due...

Giovanni

Vero le zone 30 non sono un problema. Con il traffico che chi riesce a raggiungerli i 30 all'ora? Ma magari...

pippo

tanti le zone 30 non vengono rispettate da nessuno.... inutili

Seguici sui nostri canali