Cantiere iniziato

Treno per Orio, Boccaleone torna sulle barricate: «Siamo contrari ai sottopassi»

Il quartiere chiede a Rfi la costruzione di sovrappassi per questioni di sicurezza. Il Comune promette una mano

Treno per Orio, Boccaleone torna sulle barricate: «Siamo contrari ai sottopassi»
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di Paolo Aresi

Boccaleone non desiste e torna a farsi sentire: nei giorni scorsi nel teatro dell’oratorio si è tenuta un’assemblea - per la precisione un “incontro informativo” organizzato dal Comitato di Quartiere - alla quale hanno partecipato 350 persone.

Pressoché all’unanimità (con soli tre contrari) i presenti hanno detto no alla costruzione dei sottopassi e hanno chiesto che Rfi - per sostituire il passaggio a livello di via Recastello (che verrà chiuso definitivamente) e la passerella che si trova in via Rovelli, che verrà abbattuta - allestisca dei sovrappassi.

Nella “assemblea”, gli interventi hanno sottolineato come i sottopassi non siano sicuri. «Abbiamo detto no ai sottopassi ciclopedonali fin dall’inizio di questa vicenda, tre anni fa - dicono i rappresentanti del Comitato -, perché queste strutture sono ovunque ricettacoli di sporcizia, posti dove trovano rifugio disperati, ma anche gente senza scrupoli. Soprattutto alla sera e di notte, ma non soltanto. Sono posti pericolosi».

Il quartiere ha a lungo combattuto perché la costruzione del ramo di ferrovia per l’aeroporto di Orio diventasse l’occasione per ricucire il quartiere, cioè per collegare finalmente la Clementina con Boccaleone, ponendo fine a una storica frattura, da quando la Clementina ha finito di essere soltanto una casa di riposo ed è diventata un nuovo insediamento residenziale, strettamente collegato a Boccaleone. Ma di mezzo c’è la ferrovia.

Il collegamento tra le due parti è garantito da un sovrappasso pedonale in via Rovelli e dal passaggio a livello di via Recastello. Collegamenti molto precari, per la verità: basti pensare alle lunghe code che si formano al passaggio a livello, una dannazione per gli automobilisti.

Dicono gli esponenti del Comitato: «Finalmente potevamo risolvere questa annosa questione (...)

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