In Prefettura

Treno per Orio e raddoppio Bergamo-Ponte San Pietro: firmati i protocolli di legalità

Contribuiranno anche all'individuazione di strumenti e attività di prevenzione, controllo e contrasto a infiltrazioni mafiose e irregolarità

Treno per Orio e raddoppio Bergamo-Ponte San Pietro: firmati i protocolli di legalità
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Il Salone di Ulisse della Prefettura di Bergamo ha accolto ieri, martedì 7 novembre, la cerimonia di sottoscrizione dei protocolli di legalità relativi ai lavori di realizzazione del collegamento ferroviario tra la stazione di Bergamo e l'aeroporto di Orio al Serio e il raddoppio della Ponte San Pietro - Bergamo - Montello.

Gli accordi sono stati firmati dal Prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, dal Commissario Straordinario dell’opera, dott.ssa Vera Fiorani, dal Referente del progetto, Ing. Rosa Pannetta, di Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs Italiane), dal direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo, dott.ssa Mirella Ferrarese, e dai Segretari generali delle Organizzazioni Sindacali delle categorie interessate (Luciana Fratus per Fillea Cgil, Simone Alloni per Filca Cisl e Giuseppe Mancin per Feneal Uil).

Certificazioni antimafia a tutta la filiera di imprese

Entrambe le opere sono state incluse nell’elenco delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari e sono state finanziate nell’ambito del Contratto di Programma Rfi-Mims, annualità 2022/2026, che ha recepito il Pnrr. Gli accordi contribuiranno così all'esercizio dei poteri di monitoraggio e vigilanza, oltre che all'individuazione di strumenti e attività di prevenzione, controllo e contrasto a ogni forma di infiltrazione mafiosa e di irregolarità.

Nello specifico, il regime delle certificazioni antimafia verrà esteso a tutti i soggetti che appartengono alla "filiera" delle imprese coinvolte nella realizzazione di queste due opere ferroviarie e a tutto l'insieme contrattuale. Inoltre, Rfi si occuperà di implementare una banca dati informatica costituita dal "settimanale di cantiere" e dall'"anagrafe degli esecutori". L'obiettivo è attuare e gestire un piano di controllo coordinato sia del cantiere che del sub-cantiere e di tutti i soggetti che intervengono nella realizzazione dell'opera.

Ulteriore obiettivo a cui puntano i protocolli è quello di sottoporre a particolare attenzione le modalità di assunzione, nonché i relativi adempimenti previsti dalla legislazione sul lavoro all'interno di un quadro di procedure improntate alla massima trasparenza.

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