La lettera

Troppe code ai parcheggi e senzatetto alle uscite: le critiche all'aeroporto di Orio di una lettrice

Resoconto di un'esperienza allo scalo bergamasco, tra «auto in tripla fila» e aree passeggeri «assunte come posto letto»

Troppe code ai parcheggi e senzatetto alle uscite: le critiche all'aeroporto di Orio di una lettrice
Pubblicato:
Aggiornato:

«Caos totale» di auto. E pure senzatetto che «bivaccano» alle uscite. Questo il resoconto che una lettrice ha voluto raccontarci dopo la sua esperienza all'aeroporto di Orio al Serio, «terzo italiano per bilanci attivi».

«Un caos totale delle auto - inizia il racconto la lettrice - e non considero quelle ferme all'esterno ma quelle che, correttamente, entrano in aeroporto e sono obbligate a incolonnarsi in tripla fila, all'arrembaggio di un posto di sosta breve con biglietti la cui durata ignora che la coda non si smaltisce a tempo di ticket». Code, peraltro, già segnalate anche da alcuni tassisti il mese scorso.

Le criticità segnalate dalla lettrice non si limitano all'area esterna dello scalo. «Aeroporto - prosegue - le cui uscite passeggeri sono assunte come posto letto di persone senzatetto e lì bivaccate. Ecco. A me è bastata un'esperienza per trarre scandalo dalla situazione».

Foto inviataci ad aprile da un altro lettore

«Non pensate - conclude infine la lettera - che chi pianifica i flussi di accesso deve garantire un livello di aeroporto internazionale, anche se questo è collocato in un buco come il nostro? Che i senzatetto alle uscite non sono un bel biglietto da visita per la Capitale della cultura? Ah, siamo già ex».

Commenti
Silvia

Oltre a code dentro e fuori l'aeroporto (ci sono sere o orari in cui è tutto bloccato anche per chi deve solo transitare nella zona e non entrare in aeroporto per motivi di viaggio o di recupero passeggeri in arrivo), segnalo che tutta l'area di accesso (bordi strade, rotonde soprattutto lato aeroporto) sono un ricettacolo di sporcizia di vario genere...possibile che sia terra di nessuno e nessuno se ne prenda cura? Tra il caos delle code, il non riuscire a parcheggiare e ad uscire in tempi utili per la sosta breve (sempre a causa delle code), i bivacchi esterni o interni e i rifiuti che si trovano all'esterno ai bordi delle vie di accesso, il nostro aeroporto non si presenta certo bene ai viaggiatori esterni...urgono interventi consistenti per risolvere problemi di immagine e organizzazione che fanno decisamente acqua in questo momento.

DAVIDE

Per noi di Monza è un bellissimo aeroporto se non avrebbe questi problemi che spero che li risolvono Il telepass del parcheggio non funziona per evitare attese faccio il biglietto normale,ci sono troppi barboni ,la navetta non puo avvicinarsi al aeroporto devo fare km con valigie a cielo aperto sperando che non piove, in piena forma fisica per portare le valigie

Anna Cividini

Io sono costretta a portare mia figlia a Orio tutte le mattine perché i treni funzionano anche peggio. Prendere il treno a Seriate (il servizio dei pullman è praticamente inesistente, visto che ci impiega dalla mezz'ora in su) non consente di prendere la coincidenza per Milano, dato che hanno avuto la bella idea di mettere le due pensiline a distanza, e durerà due anni questo disservizio (causa chiusura totale della stazione), come se i pendolari di un capoluogo di provincia verso quello di regione fossero cittadini di serie b, mentre Treviglio, che pur ha due stazioni, è difficilmente raggiungibile da Seriate). Tornando all'aeroporto: hanno anche allungato l'ingresso, per entrare, quando si è fortunati, ci vogliono circa 10 minuti con punte anche di 20 dalle 18 in poi. Non era già abbastanza inquinante l'area aeroportuale? Era necessario aumentare ancora un po' l'inquinamento in zona? poi ovviamente, alle rotture precedenti, si aggiunge la maleducazione degli utenti che si fermano ovunque per scaricare i viaggiatori il più possibile vicino alle entrate. Due passi a piedi no?

Nikita

Buongiorno, all'aeroporto di Orio servirebbe un collegamento con il tram elettrico (come quello della val Seriana)

Flavio

Questo è sola la punta del disagio che percepisce il viaggiatore con la puzza sotto il naso. La realtà è che la città pagherà l'aver svenduto la sua anima in cambio di due soldi per arricchire Sacbo. Dove prima nei comuni limitrofi c'erano delle aziende ora ci sono distese di parcheggi con chissà quali irregolarità (ricordiamo il parcheggio incendiato). I prezzi delle case sono in continuo aumento, in cambio vedremo che comseguenze porterà questa densità di inquinamento. Ma sì, intanto raccontiamoci la favola del turismo low cost e della comodità di avere l'aeroporto che ti porta ovunque quelle 2 volte l'anno. Intanto si chiama Milano Orio, non Bergamo, vedremo a quale città farà più comodo il nuovo collegamento di superficie ferroviario.

Seguici sui nostri canali