Troppo «ingombranti e colorati»: Ribolla chiede di togliere i nuovi cestini da Città Alta
Installati a marzo, non convincono il consigliere che ha inoltrato un'interrogazione per capire se la Soprintendenza sia stata consultata

«Un pugno nell'occhio»: così ad alcuni cittadini e turisti appaiono i nuovi cestini compattatori installati a febbraio in una cinquantina di punti della città. A riportarlo è il consigliere leghista di Bergamo, Alberto Ribolla, che ha inoltrato al riguardo un'interrogazione all'Amministrazione per chiedere se la Soprintendenza sia stata coinvolta nella scelta del posizionamento di questi cestini, soprattutto per quanto riguarda Città Alta.
«Contesti delicati»
Nel documento il consigliere spiega: «Tali cestini, colorati e imponenti e di sicura utilità, sono stati inseriti però anche in contesti particolarmente delicati dal punto di vista storico, ovvero in Città Alta (esempio Piazza Mascheroni e all’uscita della stazione della funicolare)». Sottolinea: «La soprintendenza è molto attenta ad ogni dettaglio nel contesto delicato di Città Alta».
Il coinvolgimento della Soprintendenza
Oltre a chiedere se vi siano stati confronti con la Soprintendenza, il consigliere pone anche la questione sul «se vi siano autorizzazioni per il posizionamento degli stessi nel contesto di Città Alta» e «se l'Amministrazione non ritenga opportuno posizionare tali cestini in ambiti meno visibili ai turisti e ai cittadini tutti».
Chi sbaglia, paga
Ribolla, se questi "nuovi cassoni" per la raccolta differenziata fanno schifo in Città Alta, non capisco perché non fanno schifo anche in città bassa e specie nel centro cittadino. Forse perché in città alta abitano i "signori dell'Europa" e in città bassa i cittadini di serie B? Sarebbe ora di svegliarsi!!!
Tanto per cambiare, soldi pubblici, buttati nel cesso. Politicanti incapaci. Se verranno tolti, chi li ha voluti, li rimetta lui, di suo, nelle casse comunali.
Messi con costi spropositati, ovviamente, alla faccia del bilancio.
Ha ragione, sono proprio un vera schifezza, Fanno il paio con l'altra bruttura costruita da queste amministrazione a Porta San Giacomo. Oltretutto questi cosi hanno scritte tutte in inglese, ma i bergamaschi sono obbligati a sapere l'inglese? Da quando?