Post polemico

Ultima partita dell'Agnelli Tipiesse a Bergamo? «Per il nostro funerale nessun saluto dal Comune e solo multe»

Dopo la vittoria con tutto esaurito, lo sfogo del presidente Angelo Agnelli: «Istituzioni come al solito assenti nei giorni che contano. Come saluto, i vigili hanno multato le auto». Le scuse per l'assenza di Gandi e Carretta

Ultima partita dell'Agnelli Tipiesse a Bergamo? «Per il nostro funerale nessun saluto dal Comune e solo multe»
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Ieri sera (30 aprile), al PalaIntred di via Pitentino a Bergamo, la formazione maschile di pallavolo Agnelli Tipiesse ha battuto per 3-2 Cantù e ha così portato a gara-3 la serie play-off (la bella si giocherà a Cantù). Una vittoria importante dopo la sconfitta - con lo stesso risultato - di alcuni giorni fa e che consente alla squadra di tenere vivo il sogno promozione.

L'ultima a Bergamo dell'Agnelli Tipiesse?

La partita, combattutissima, è andata in scena in un palazzetto cittadino "infuocato", vicinissimo al tutto esaurito e con un pubblico che ha caricato per tutta la partita la formazione di casa. Un bellissimo spot per la pallavolo e per l'Agnelli Tipiesse, soprattutto perché il presidente Angelo Agnelli un paio di settimane fa ha annunciato che a fine stagione cederà il titolo sportivo, dato che la squadra nel prossimo campionato non avrà un palazzetto in cui giocare a causa della decisione del Comune di Bergamo di trasformare l'attuale PalaIntred nella nuova sede della Gamec prima di avere realizzato la nuova struttura dove attualmente si trova il Creberg Teatro.

La questione è nota e tiene banco da mesi. Ma mentre il Volley Bergamo 1991 ha deciso di trovare un'alternativa (ancora non nota), l'Agnelli Tipiesse no. Il presidente ha spiegato che i costi da sostenere sarebbero eccessivi e che non se la sente di sobbarcarsi quest'onere, figlio di un'errata programmazione dell'Amministrazione.

Il post polemico del presidente

La foto delle multe pubblicata su Facebook da Angelo Agnelli

E anche nella serata di ieri, dopo una grande vittoria, Agnelli ha tirato una frecciata a Palazzo Frizzoni. Su Facebook, infatti, il presidente della squadra di pallavolo ha pubblicato la foto di una multa su un'auto e ha scritto:

«Record di presenze, andiamo a gara-3. Poteva essere il nostro ultimo giorno al palazzetto dello sport di Bergamo. Per il nostro funerale, nessuno del Comune di Bergamo, impegnati forse per il ponte o come al solito assenti nei giorni che contano. Come saluto sono arrivati i vigili a sanzionare i giusti divieti di sosta. Grazie Capitale della Cultura. Grazie per la presenza Giorgio Gori, Loredana Poli, Sergio Gandi, Niccolò Carretta e chi per voi. Lo sport è cultura!!!».

Taggati nel post: il sindaco, l'assessore allo Sport, il vicesindaco e l'ex consigliere regionale. In particolare, Poli e Carretta in passato si sono mostrati più volte vicini all'Agnelli Tipiesse ma il presidente si è sentito abbandonato da loro, così come dagli altri rappresentanti del Comune, proprio nel momento in cui ne aveva più bisogno.

Le scuse di Gandi e Carretta

Tra i commenti al post, il primo dei citati a intervenire è stato Gandi, che ha scritto (con lodevole umiltà): «Conoscendo Angelo Agnelli immagino che il problema non siano state le multe in sé, ma il fatto che non ci sia stata la presenza istituzionale. Cosa della quale mi sento responsabile e della quale mi scuso. Non credo ci siano altre parole se non chiedere scusa». A questo commento ha fatto seguito quello di Carretta: «Mi accodo a Sergio. Non ho alcun ruolo e non sarei venuto in rappresentanza di nulla se non della mia amicizia con Angelo e tutta l’Olimpia. Mi è molto dispiaciuto non esserci stato (non sono a fare nessun Ponte), ma spero di tornare prestissimo a tifarvi a Bergamo, la vostra, nostra casa. Voglio cogliere l’occasione per ringraziare Angelo, la sua famiglia e i suoi collaboratori per l’impegno di questi anni che ci hanno regalato spettacolo e esempi positivi per i nostri giovani». Agnelli ha risposto a entrambi con un semplice «grazie».

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