Sicurezza e memoria

Sulla Presolana un defibrillatore d'emergenza nel ricordo di Alessandro Fornoni

Il 3 ottobre l'inaugurazione del dispositivo presso il bivacco Città di Clusone. L'iniziativa sostenuta dalle offerte di familiari e amici

Sulla Presolana un defibrillatore d'emergenza nel ricordo di Alessandro Fornoni
Pubblicato:
Aggiornato:

di Giambattista Gherardi

«Un gesto concreto di vicinanza a tutti gli appassionati di montagna, delle Orobie in particolare». A un anno dalla tragedia, la famiglia di Alessandro Fornoni, 46 anni di Ardesio, scomparso in Presolana il 4 ottobre 2020 e il cui corpo venne ritrovato il 22 giugno scorso, annuncia che domenica 3 ottobre verrà inaugurato, al bivacco Città di Clusone nei pressi della cappella Savina, un Dae-defibrillatore automatico esterno in suo ricordo.

L’iniziativa è stata possibile grazie alle offerte raccolte in memoria di Alessandro tra parenti, amici e conoscenti. Il presidio di pronto intervento, che è stato installato all’interno del bivacco, sempre aperto per le emergenze in quota, vuole mantenere vivo il ricordo di Alessandro tra le vette che tanto amava e che lo hanno custodito tra le loro rocce per lunghi mesi. All’installazione, compiuta dalla società Pradella Sistemi di Cazzano Sant’Andrea, collaborano il Club Alpino Italiano, il Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico e l’Areu-Agenzia regionale emergenza urgenza 118.

La scomparsa e il successivo rinvenimento della salma (dopo oltre 8 mesi) di Alessandro Fornoni avevano destato profondo cordoglio in Alta Valle Seriana, nel mondo alpinistico e nella comunità di Ardesio. L’ultimo avvistamento lo indicava in vetta alla Presolana Occidentale il 4 ottobre 2020, quando aveva scambiato anche alcune parole con altri escursionisti. Le ricerche erano andate avanti per diversi giorni e in più occasioni. Il giorno stesso della scomparsa, in quota era nevicato; nei successivi mesi invernali, nonostante l’attenzione non fosse mai venuta meno, era diventato ancora più complicato ritrovarlo, tanto che solo il 22 giugno 2021 alcuni escursionisti segnalavano la presenza del corpo in fondo a un canalone.

Alessandro (di professione meccanico) e la famiglia erano particolarmente conosciuti e tanti si sono stretti in questi mesi attorno alla mamma Caterina, alla moglie Roberta, ai figli Brian e Giuseppe, a fratelli, sorelle e tantissimi familiari e amici. Alessandro Fornoni era cognato fra gli altri di Yvan Caccia, sindaco di Ardesio e presidente del Parco delle Orobie, e di Paolo Confalonieri, direttore del mensile Orobie. Nel 2019, la famiglia Fornoni aveva perso il giovane Davide, 19 anni  efiglio di Alessandro, morto in un tragico schianto contro un furgone in via Brescia a Clusone.

L’inaugurazione del defibrillatore sarà in occasione della Messa per i Caduti della montagna, alle 11 alla cappella Savina in Presolana. In caso di maltempo verrà celebrata alle 11.15 nella chiesetta della Madonna della Neve al Passo della Presolana. I familiari di Alessandro Fornoni esprimono «profonda riconoscenza a coloro che hanno sostenuto l’iniziativa, a chi ha espresso vicinanza e a tutte le forze scese in campo per le ricerche».

Seguici sui nostri canali