Il punto della situazione

Vaiolo delle scimmie, sono 21 i casi in Bergamasca. Aperta nuova finestra per le vaccinazioni

Rispetto a inizio agosto sono 5 i casi in più nella nostra provincia, ma l'aumento resta contenuto. I più contagiati continuano a essere gli uomini

Vaiolo delle scimmie, sono 21 i casi in Bergamasca. Aperta nuova finestra per le vaccinazioni
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Sono saliti di cinque rispetto a inizio agosto e hanno superato quota venti. Secondo il nuovo report periodico della Direzione generale Welfare di Regione Lombardia, sono attualmente 21 i casi di vaiolo delle scimmie nella Bergamasca.

Un aumento che può dirsi contenuto, così come i valori assoluti dei contagi a livello regionale e nazionale. In Lombardia, sono 346 i casi accertati, contro i 314 dello scorso 18 agosto. Continua a confermarsi il trend per il quale i più contagiati sono gli uomini. Per la parte maschile sono infatti 338 i casi, 160 dei quali nella fascia d’età dei 30-39 anni, la più rappresentata.

Salendo con l’età si abbassano i contagi, con 93 casi nella fascia 40-49 anni. Ma il dato più contenuto, con "soli" 52 contagi, si registra in quella 20-29 anni. L’area del Milanese resta la più interessata dall’epidemia, con il 69 per cento del totale lombardo.

Intanto, prosegue anche la campagna vaccinale. Sono 1.772 le iniezioni finora eseguite in tutta la Lombardia, di cui 89 nel centro vaccinale dell’Asst Papa Giovanni. La media dei vaccinati lombardi è di 36 anni. Ieri, giovedì 1 settembre, all'apertura della nuova finestra dedicata alle prenotazioni, sono state 67 le richieste al Papa Giovanni. Attualmente, il criterio di ripartizione dei vaccini sul territorio segue l’andamento dell’epidemia, quindi con un maggior numero di dosi assegnate agli hub del Milanese.

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