Salgono a 18 i casi di vaiolo delle scimmie in Bergamasca (il 4 agosto erano invece 12)
Sale il numero dei contagi. Sono quasi tutti maschi, ma i sintomi non sono preoccupanti. Per questo non è prevista vaccinazione di massa

Aumentano ovunque, soprattutto in Lombardia, i casi di vaiolo delle scimmie e anche la Bergamasca non fa eccezione. Il 4 agosto scorso erano dodici i casi confermati al Papa Giovanni XXIII di Bergamo; oggi, martedì 9, sono saliti a diciotto.
L’aggiornamento diffuso dall’assessore regionale al Welfare, nonché vicepresidente, Letizia Moratti parla di 284 casi accertati in tuta Lombardia. La maggior parte di questi è riferita dall’Ats di Milano (202, 71 per cento del totale), seguita a distanza dalle Agenzie di tutela della salute Monza-Brianza e Insubria (19). I dati Ats Bergamo portano la nostra provincia al terzo posto, con i diciotto casi cui se ne aggiungono un paio di bergamaschi che però si trovano fuori provincia.
L’osservazione dei dati porta a sottolineare come siano maggiormente, anzi quasi esclusivamente, colpiti gli uomini, soprattutto quelli tra i trenta e i trentanove anni, che rappresentano il 48 per cento dei casi. La percentuale scende al 28 per cento se si considerano gli uomini dai 40 ai 49. Resta fisso a uno solo il caso di vaiolo delle scimmie su una donna, anche se per quattro casi non viene specificato il genere.
Per quanto riguarda l’origine della malattia, in 180 casi è autoctona, per 77 no e per i restanti a ora non è nota l'origine. In ogni caso, i sintomi continuano a essere lievi e non preoccupanti, con 260 pazienti che riferiscono rash cutanei, 152 febbre, 127 ingrossamento dei linfonodi. La malattia tende a risolversi spontaneamente entro pochi giorni e soltanto in casi eccezionali è richiesta l'ospedalizzazione.
Anche per questo è, al momento, esclusa una vaccinazione di massa. La Lombardia ha a disposizione duemila dosi di vaccino al momento, le prenotazioni apriranno domani alle 12. Al Papa Giovanni sono destinate 140 dosi. QUI potete trovare tutte le informazioni al riguardo.