Via Moroni, il passaggio a livello chiuderà alle auto: al suo posto un sottopasso ciclopedonale
La chiusura avverrà con l'avvio del cantiere per il raddoppio della linea ferroviaria in direzione di Curno. Il traffico verrà dirottato su via dei Caniana
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Non appena inizieranno i lavori per il raddoppio della linea ferroviaria in direzione di Curno, nel 2023, il passaggio a livello di via Moroni chiuderà per sempre alla circolazione dei veicoli. Gli automobilisti che vorranno raggiungere Dalmine, quindi, dovranno necessariamente percorrere via dei Caniana.
A chiedere quale tipo di soluzione viabilistica alternativa fosse stata pensata per il passaggio a livello di via Moroni, in vista dell’avvio del cantiere lungo i binari, è stato il consigliere comunale della Lega Enrico Facoetti. Anche perché se il traffico in entrata e in uscita dalla città venisse dirottato completamente su via dei Caniana, questa strada correrebbe il rischio di paralizzarsi negli orari di punta vista la presenza dell’Università e del futuro collegamento veloce con bus elettrici tra Bergamo a Dalmine.
Nell’interpellanza Facoetti si domandava anche quale sarà l’iter di esecuzione dei lavori, visto che il cantiere durerà molti mesi e alcune aree dovranno essere dedicate al parcheggio dei mezzi e allo stoccaggio dei materiali scavati: un’aera da 800 metri quadrati sarà all’angolo con via Cerasoli, una seconda area da 5.800 metri quadrati sarà su un campo agricolo in via Calvetti.
Alla fine Rfi e Comune di Bergamo hanno optato per la chiusura del passaggio a livello su via Moroni e la creazione di un sottopasso ciclopedonale per mantenere comunque una sorta di collegamento tra i due tratti della strada. Come spiegato anche dall’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni si sarebbe trattata di una scelta quasi obbligata. La conformazione del passaggio a livello non consentirebbe infatti di realizzare un sottopassaggio per le automobili con due corsie, ma al massimo con una carreggiata.