Violento temporale a Bergamo, problemi in città e provincia: i video delle strade allagate
Ancora maltempo in Bergamasca. Colpito il quartiere di Longuelo e dintorni, che già nel 2016 finirono "sott'acqua". C'è stata anche una grandinata
Un'altra violenta ondata di maltempo sta colpendo proprio in queste ore di mercoledì 22 maggio Bergamo e la sua provincia. E sono diverse le segnalazioni di disagi e, purtroppo, allagamenti in città.
Il ricordo dell'alluvione del 2016
Particolarmente colpite alcune zone, come il quartiere di Longuelo e di Astino in città, il confinante territorio di Curno o il Borghetto a Mozzo. Proprio a Mozzo problemi anche con il torrente Riolo, ben oltre al limite di portata. I Vigili del fuoco spiegano di aver ricevuto, in meno di un'ora, decine di telefonate per scantinati e locali al pian terreno completamente allagati. Nulla di nuovo, purtroppo: è nella memoria di tutti l'alluvione che colpì proprio la zona di Longuelo nel 2016.
Il torrente Riolo a Mozzo
La situazione a Curno, al confine con Longuelo (foto di Daniele Aldegani)
Il cielo nero sopra Bergamo (foto di Marco Rossi)
In seguito a quei fatti, che si lasciarono alle spalle danni elevati per commercianti e residenti della zona, sono stati fatti diversi interventi, sia di ripulitura dei canali che di creazione di vasche di laminazione (in zona Astino), ma il problema, a fronte di fenomeni così violenti, a quanto pare sussistono.
Le previsioni
Secondo quanto riportato dal Corriere Bergamo, nella giornata di oggi si è raggiunta la punta di 217 millimetri di acqua caduta dal cielo in città (intorno alle 15.15). Non solo acqua, inoltre: Bergamo (e alcuni paesi dell'hinterland) hanno registrato anche della grandine, fortunatamente senza danni registrati, almeno per ora.
Stando alle previsioni, col passare delle ore e verso la serata l'ondata di maltempo dovrebbe attenuarsi (consentendo così la visione della finale di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen sui maxischermi in centro città). Purtroppo, però, per i prossimi giorni non ci sono buone notizie: anche domani (23 maggio), venerdì e sabato sono infatti previsti rovesci di carattere temporalesco.
Via Longuelo chiusa al traffico
Alle 17 circa, il Comune di Bergamo ha diffuso una nota stampa per commentare quanto avvenuto e fare il punto della situazione:
«Una bomba d’acqua di eccezionale intensità e durata quasi circa un’ora si è abbattuta oggi sulla città di Bergamo. Qualche criticità è stata segnalata anche in città, ad esempio nel quartiere di Longuelo, dove le fognature hanno faticato più del previsto a smaltire la grande quantità di pioggia caduta sul quartiere.
Un ristagno di acqua ha destato più di una preoccupazione, soprattutto perché il quartiere è ancora memore del devastante allagamento avvenuto nel 2016. L’evento odierno non è paragonabile a quello di 8 anni fa, anche perché la vasca di laminazione realizzata ad Astino ha retto senza grossi problemi, si è riempita e ha scaricato l’acqua come previsto, così come la portata della Roggia Curna e dello scaricatore di via Madonna del Bosco non hanno registrato particolari criticità o esondazioni.
La Polizia locale e l’assessore Marco Brembilla si sono recati immediatamente sul posto per verificare la situazione. La strada è stata chiusa al traffico e si son registrati danni a qualche box interrato e attività commerciale.
Qualche rallentamento nello smaltimento delle acque meteoriche anche a Colognola, lungo la circonvallazione cittadina, e in via Sylva a Loreto. Per via dei problemi del quartiere di Longuelo e dei rallentamenti lungo la circonvallazione, il traffico è più intenso del normale in gran parte della città».
Il report finale del Comune
Alle 19 circa, il Comune ha inviato un nuovo report della situazione, fortunatamente rientrata nella normalità (o quasi). Focus particolare, ovviamente, sul quartiere di Longuelo e sulle opere idrauliche realizzate in questi anni in zona Astino.
«Situazione praticamente tornata a normalità nel quartiere di Longuelo: l’acqua che si è accumulata dopo la grandine e la pioggia del pomeriggio di oggi è stata smaltita dalle fognature di via Longuelo, l’area nella quale si erano registrate criticità intorno alle ore 16 di oggi.
Il ghiaccio della grandine, insieme alle foglie cadute dagli alberi proprio per colpa della violenta grandinata, si sono accumulati sulle caditoie della via, provocando più di una difficoltà nello smaltimento dell’acqua, concentratasi sulla via, altimetricamente più bassa rispetto al resto del quartiere.
Nessun problema hanno invece registrato le opere idrauliche realizzate nell’area di Astino, anzi, hanno prevenuto che potesse verificarsi un’altra situazione come quella accaduta nel 2016, quando il quartiere di Longuelo si allagò provocando danni a cose, box e abitazioni.
La vasca di laminazione di Astino non si è riempita completamente e l’acqua è defluita come previsto. Nessuna criticità riscontrata nel canale scaricatore di via Madonna della Neve, così come la roggia Curna non ha superato la soglia d’allarme. Nel 2016 fu proprio l’acqua proveniente dalla Valle d’Astino, insieme a quella accumulatasi in via Longuelo, a generare un vero e proprio allagamento nel quartiere.
In questo momento, la Polizia Locale - accorsa immediatamente sul posto insieme all’Assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla - è ancora sul posto per monitorare la situazione e ha provveduto a riaprire la via, svuotatasi nel frattempo dell’acqua raccoltasi durante la bomba d’acqua del pomeriggio».
A me si è allagato x l’ennesima volta il garage e la cantina… automobile immersa fino a 60 cm .. e io sono fuori regione senza possibilità di ritorno a BG fino a settim prox… l’automobile è bassa e avrà danni molto costosi. L’assicurazione dell’auto non mi rimborsa . E io che avevo anche telefonato al Consorzio di Bonifica prima di partire x sincerarmi che fosse tt a posto… ora è colpa delle tubazioni.. una Longuelese all’osti
Dire che la situazione è tornata alla normalità alle 19.00 mi sembra una vera assurdità. Perchè non sono venuti a vedere i corselli dei box allagati in molte parti del quartiere? Chi rimborserà i danni che abbiamo subito? Ricordo che l'impianto fognario del quartiere risale agli anni 60, quando le abitazioni realizzate erano meno della metà di oggi. Per quale motivo non si è provveduto, soprattutto dopo i danni che abbiamo subito nel 2016, ad adeguare le strutture? Intanto, la tassa per il consorzio di bonifica la dobbiamo pagare...
In questi casi sarebbe meglio abitare in citta' alta... l'acqua defluisce meglio...un po cara pero'.... citta' alta intendo....
non è possibile che non si sia fatto nulla di concreto perché non si ripetessero più i danni del 2016...grazie giuntaGori
Per la verità a Longuelo abbiamo nei box e nelle cantine 30-40 cm d'acqua che stanno aspirando con le pompe da ore, con danni per tutti. Nel 2016 è stato peggio (l'acqua era sopra i due metri), ma anche la pioggia era stata di più. I lavori, chiaramente, non hanno portato benefici limitati. Insomma, non una gran bella figura per il comune.