i numeri della regione

A Bergamo 12318 positivi, 24 in più. Attese le linee guida del Governo per le riaperture

A Bergamo 12318 positivi, 24 in più. Attese le linee guida del Governo per le riaperture
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Dopo la grande confusione nella comunicazione dei dati epidemiologici di ieri (martedì 12 maggio), i numeri forniti nella giornata di mercoledì 13 maggio da Regione Lombardia tornano ad essere postivi e consentono di guardare ai prossimi giorni con maggiore ottimismo.

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Nella Bergamasca salgono a 12318 le persone che hanno contratto il Covid-19, a fronte dei 24 nuovi positivi accertati. In Lombardia, invece, il totale delle persone che hanno contratto l'infezione sale a quota 83298 unità. Complessivamente, sono 394 i nuovi contagiati, a fronte di 10919 tamponi effettuati. «Dobbiamo vedere i dati in una media di diversi giorni, ma la tendenza è moderatamente positiva - ha sottolineato il vicepresidente Fabrizio Sala -. Dobbiamo continuare a essere attenti, ma siamo sulla strada giusta. Il dato riguardante i nuovi contagiati è estremamente positivo, così come quelli relativi al numero dei ricoverati, che speriamo scendano presto sotto la soglia de 5 mila degenti».

Si consolidano ulteriormente, infatti, sia il numero dei degenti ospitati nelle rianimazioni, pari a 307 persone (15 in meno rispetto a ieri) sia il numero dei pazienti ricoverati, scesi a 5007 persone (215 in meno rispetto a ieri). Infine, le vittime accertate nelle ultime 24 ore sono 69, una cifra in linea con quella degli ultimi giorni e che porta il totale di coloro che hanno perso la vita dall’inizio dell’epidemia a quota 15185 persone (ieri erano avvenuti 62 decessi).

Infine, il Ministro per le autonomie Francesco Boccia ha fatto sapere che il Governo consegnerà alle regioni entro sera le linee guida per le riaperture delle attività commerciali in sicurezza. «Il governo lascerà  maggiore libertà alle regioni rispetto a quanto avvenuto in passato - ha concluso Sala -. Dobbiamo combattere il virus con le adeguate precauzioni, per tutelare la salute di cittadini e lavoratori». La giornata di domani, come già anticipato dal presidente regionale Attilio Fontana, sarà decisiva per capire le modalità e le effettive riaperture in Lombardia.

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