A Bergamo lieve calo dei contagi, 126 in più. In Lombardia ricoveri ancora in crescita
La diffusione della variante inglese del Covid alimenta le preoccupazioni dei vertici sanitari della Lombardia. Nel giorno in cui la Regione ha annunciato l’istituzione di una zona arancione rafforzata in tutta la provincia di Brescia e in otto comuni del Basso Sebino, oggi (martedì 23 febbraio) su scala regionale si contano 2.480 nuovi positivi a fronte di 35.149 test analizzati. Di questi 22.540 sono tamponi molecolari, mentre i restanti 12.609 sono tamponi antigenici rapidi.
Ieri erano stati diagnosticati invece 1.491 contagi, grazie all’esecuzione di appena 17.871 test (molecolari e rapidi). Di conseguenza diminuisce l’indice di positività, che passa dall’8,3 per cento al 7 per cento odierno. Per quel che riguarda la provincia di Bergamo, fortunatamente le positività accertate segnano un leggero ribasso: passano infatti dalle 186 di ieri alle 126 di oggi.
A preoccupare è però l’aumento della pressione sugli ospedali. Il saldo totale dei lombardi in terapia intensiva sale a 408 persone (+17), così come il numero di pazienti ricoverati nei reparti ospedalieri ordinari cresce a 3.917 persone, 91 in più rispetto a ieri. Stabile, infine, il dato riferito alle vittime giornaliere: i morti accertati oggi sono 43, ieri erano stati 45. Complessivamente, da febbraio, hanno perso la vita 28.146 persone.
Nel frattempo, sale a 500.390 il totale dei lombardi dimessi o guariti dall’infezione (+1.091). Di questi 496.842 sono guariti, mentre 3.548 risultano dimessi. Nel dettaglio, ecco i nuovi casi positivi al Covid nelle province lombarde:
- Bergamo 126 (ieri 186)
- Milano: 532 (di cui 223 in città)
- Brescia: 506
- Como: 313
- Cremona: 51
- Lecco: 48
- Lodi: 45
- Mantova: 95
- Monza e Brianza: 143
- Pavia: 104
- Sondrio: 39
- Varese: 425
In Italia sono stati invece diagnosticati 13.314 nuovi contagi grazie all’analisi di 303.850 tamponi, conteggio nel quale sono compresi anche i test rapidi. Ieri le positività erano state 9.630 a fronte di 170.672 tamponi (molecolari e antigenici) processati. Di conseguenza diminuisce in modo deciso l’indice di positività nazionale, che passa dal 5,6 per cento di ieri al 4,4 per cento odierno. Il totale delle persone entrate in contatto con l’infezione nel frattempo ha raggiunto la quota di 2.832.162 individui.
In deciso aumento, invece, il dato nazionale riferito alle vittime giornaliere: i decessi accertati oggi sono 356 (ieri erano stati 274), cifra che aggiorna il bilancio complessivo di chi ha perso la vita a 96.348 persone. Infine, risultano esserci 387.948 persone (+45) attualmente positive al coronavirus, mentre i dimessi/guariti salgono a quota 2.347.866 persone (+12.898).