In corte d'assise

Aveva assunto cocaina l'uomo che speronò Monguzzi: a processo per omicidio volontario aggravato

I fatti sono dello scorso 30 ottobre a Montello, quando, dopo una lite, il conducente della Panda si scagliò contro il motociclista, uccidendolo

Aveva assunto cocaina l'uomo che speronò Monguzzi: a processo per omicidio volontario aggravato
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Non si parla di omicidio stradale, ma di omicidio volontario e per di più aggravato da motivi futili o abietti. Sono questi i reati che la pm Letizia Aloisio contesta all'uomo alla guida di una Panda che, la scorsa domenica30 ottobre, risultò coinvolto, e a quanto pare in modo molto diretto, nella morte di Walter Monguzzi, 55enne di Osio Sotto. L'uomo morì speronato dalla sua moto a Montello.

Il litigio e le versioni divergenti

Una prima ricostruzione dei fatti, aveva descritto Monguzzi e l'uomo alla guida dell'auto litigare al semaforo tra via Papa Giovanni XXIII e via Silvio Pellico, probabilmente per un precedenza mancata qualche centinaio di metri prima.

Qui le versioni divergono, tra quelle dell'imputato, che sostiene esser stato Monguzzi a sporgersi contro di lui tirando calci alla sua Panda, e quelle di diversi testimoni, che fin da subito hanno parlato di un vero e proprio speronamento da parte dell'auto contro la moto.

Aveva assunto cocaina

Ciò che è certo è che Monguzzi è così finito nella corsia opposta, dalla quale stava sopraggiungendo un'altra auto che non ha potuto evitare l'impatto. Non solo, il conducente della Panda non si fermò sul luogo dei fatti, ma venne raggiunto solo più tardi dai Carabinieri, e, all'analisi delle urine, risultò aver assunto cocaina.

In Corte d'Assise

Come spiega il Corriere Bergamo, il dibattimento, date le aggravanti, sarà in Corte d'Assise e avrà inizio il prossimo 23 maggio, come disposto dal gip Riccardo Moreschi che ha accolto la richiesta del pm di giudizio immediato.

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