Acqua contaminata a Valleve nel 2017, l'ex sindaco Cattaneo condannato a un anno e sette mesi
L'allora primo cittadino dovrà anche risarcire centomila euro alle parti civili. Furono settanta le persone intossicate, anche dei bambini
È stato condannato a un anno, sette mesi e venti giorni di carcere Santo Cattaneo, ex sindaco di Valleve, con l'accusa di «adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari» a causa dell'acqua che provocò malori in decine di villeggianti della frazione di Cambrembo. Il giudice Bianca Maria Bianchi ha ha riqualificato il reato, che prima era di «avvelenamento e lesioni colpose». L'ex primo cittadino dovrà quindi risarcire un totale di centomila euro alle parti civili.
Tra la fine di dicembre 2017 e i primi giorni di gennaio 2018, poco più di settanta villeggianti – tutti in località Cambrembo – iniziarono a sentirsi male dopo aver bevuto l'acqua dal rubinetto. Tra questi c'erano anche dei bambini, che finirono in ospedale a causa di infezioni gastrointestinali. Si scoprì successivamente che l'acqua era contaminata da batteri e parassiti: il pm aveva così accusato Cattaneo, sindaco al tempo, di non aver disposto la manutenzione del bacino.
Il motivo della contaminazione rimase ignoto finché Gianfranco Lazzarini, attuale sindaco di Valleve, non fornì una spiegazione: tra gli anni Settanta e Ottanta fu costruito un impianto di smaltimento delle acque reflue a disposizione del comprensorio sciistico di San Simone, che avrebbe dovuto scaricare il tutto nella valletta accanto alla frazione di Cambrembo. Dopo essere stato murato in occasione della realizzazione delle nuove fognature, però, pare che il tappo di cemento armato posto a bloccare la cameretta di raccoglimento delle acque nere si ruppe, causando un versamento delle stesse nell'acquedotto della frazione.
Nella scorsa udienza, il pm Laura Cocucci aveva chiesto una condanna di tre anni per la negligenza di Cattaneo. Dall'altra parte, il difensore dell'ex primo cittadino, Enrico Pelillo, aveva chiesto l'assoluzione: un paesino come Valleve, aveva motivato la richiesta, ha a disposizione fondi limitati. E Cattaneo si sarebbe immediatamente attivato una volta venuto a conoscenza del problema. Oggi, mercoledì 22 giugno, la sentenza: Santo Cattaneo è stato condannato a un anno, sette mesi e venti giorni di reclusione.