Cambiamenti climatici

Ancora grandine e nubifragi nella Bergamasca: danni su mais, ortaggi e frutta

E’ quanto emerge da un primo monitoraggio effettuato dai tecnici di Coldiretti Bergamo

Ancora grandine e nubifragi nella Bergamasca: danni su mais, ortaggi e frutta
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Un’altra ondata di maltempo si è abbattuta sull’agricoltura bergamasca. Campi di mais devastati, alberi da frutto danneggiati e ortaggi in campo distrutti. E’ quanto emerge da un primo monitoraggio effettuato dai tecnici di Coldiretti Bergamo sugli effetti della perturbazione che sta investendo in queste ore il territorio provinciale e molte aree della Lombardia.

Il nubifragio – precisa Coldiretti Bergamo – ha flagellato, con intensità variabile, diverse zone, dalla Valle Imagna alla Valle Seriana ma anche la zona di Bolgare, Telgate, Grumello del Monte e Castelli Calepio. La grandine e la pioggia battente hanno danneggiato le viti, ma soprattutto si sono abbattute sul mais, sugli ortaggi in campo e sugli alberi da frutto.

Le tempeste di ghiaccio hanno colpito in Val Brembilla, nelle zone di Berbenno e Gerosa e in valle Imagna causando gravi danni agli alberi da frutto. Grandine anche in Valle Seriana con le verdure in pieno campo, come zucche e fagioli, colpite nonostante le reti di protezione.

Gli ultimi episodi di maltempo hanno causato oltre 10 milioni di euro di danno alle aziende agricole bergamasche – sottolinea Coldiretti Bergamo -, questa nuova ondata purtroppo farà salire ulteriormente il conto delle perdite.

L’estate 2021, segnata da un clima sempre più impazzito, ha fatto contare, fino ad ora, lungo tutta la Penisola, già 605 eventi estremi secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd).

Nel nostro Paese – conclude Coldiretti Bergamo – siamo di fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici, con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.

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