l'aggiornamento della campagna

Antinfluenzale e anti-Covid insieme: in Lombardia da giovedì somministrazione doppia

C'è la conferma. E se il Governo dà il via libera, dal 22 novembre si parte con le terze dosi per tutti i lombardi maggiorenni

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Regione Lombardia è pronta per la doppia iniezione contemporanea del vaccino antinfluenzale e di quello anti-Covid. Ma soprattutto, ed è questa la vera novità, nel caso in cui ricevesse il via libera del Governo (sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico e dell’Aifa) il Pirellone è pronto ad avviare le somministrazioni della terza dose aggiuntiva a tutti i lombardi maggiorenni.

Ieri, lunedì 4 ottobre, l’Ema ha approvato la terza iniezione per le persone con più di 18 anni, a condizione che siano passati 6 mesi dalla seconda dose. «L’Aifa e il Cts devono esprimersi, ma se Ema ha detto che si può fare noi ci prepariamo – ha spiegato Guido Bertolaso, coordinatore della campagna vaccinale -. Dalla terza settimana di novembre saremo pronti a vaccinare tutti i maggiorenni che vivono in Lombardia». Nello specifico, secondo il calendario mostrato in conferenza stampa, la possibile data d’inizio è quella del 22 novembre.

Nel frattempo in Lombardia risulta completamente vaccinato «l’83% dei cittadini – ha sottolineato la vicepresidente Letizia Moratti -, mentre l’87% degli aderenti ha ricevuto almeno la prima dose. Le prenotazioni sfiorano la soglia del 90%». In nove mesi, nel complesso, in tutta la regione sono state somministrate 15.085.977 dosi.

L’efficacia dei vaccini è dimostrata anche dai dati epidemiologici, visto che la Lombardia si appresta a entrare per il quarto mese consecutivo in zona bianca. «L’occupazione in area medica è del 5%, quella in terapia intensiva del 4%, l’incidenza è di 24 casi ogni 100 mila abitanti, la metà dei parametri fissati a livello nazionale – ha esordito il presidente Attilio Fontana -. È un risultato straordinario».

La doppia iniezione anti-Covid e antinfluenzale

La doppia inoculazione gratuita per le categorie più fragili, prevista inizialmente dal 15 ottobre, potrebbe partire già dopodomani (giovedì 7 ottobre). Questo perché le prime consegne di antinfluenzale sono attese tra oggi e domani. «In questa prima fase la vaccinazione abbinata in avverrà solo nei centri vaccinali – ha specificato il direttore generale al welfare Giovanni Pavesi -. Per gli ospiti delle Rsa stiamo aspettando un vaccino specifico potenziato e le iniezioni partiranno verso la fine del mese».

Le terze dosi anti-Covid: a chi e quando

Le vaccinazioni per i pazienti immunocompromessi e trapiantati sono iniziate il 20 settembre e ad oggi risulta vaccinato circa il 10,7% del target, una platea totale di circa 134 mila individui. L’obiettivo di Regione Lombardia è di completare le vaccinazioni entro la fine di ottobre. «Nonostante la media sia più alta di quella nazionale – ha osservato Bertolaso -. Le cifre sono ancora troppo piccole. È essenziale completare quanto prima le vaccinazioni».

In questo momento Regione Lombardia sta anche somministrando le dosi aggiuntive agli over80 che si sono vaccinati a marzo (devono passare almeno 6 mesi dalla seconda iniezione). Questa categoria da ieri può prenotare sul portale regionale online un appuntamento nei centri vaccinali anti-Covid.

Da questa settimana prenderanno il via anche le iniezioni delle terze dosi nelle 724 Rsa lombarde, coinvolgendo sia gli ospiti ricoverati, sia il personale.

Vaccinazioni in farmacia

Da lunedì 11 ottobre i cittadini e gli anziani bergamaschi potranno prenotare la vaccinazione aggiuntiva direttamente in farmacia; le somministrazioni vere e proprie inizieranno da mercoledì 20 ottobre. Nelle farmacie aderenti verrà utilizzato il vaccino Moderna.

Operatori socio-sanitari

Regione Lombardia propone di vaccinare tutti gli operatori sanitari senza alcuna differenziazione di età, ma in funzione del rischio. Di conseguenza questa categoria potrà essere vaccinata direttamente nel proprio luogo di lavoro, oppure nei centri vaccinali.

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