La sentenza

Caso dell'asilo Puffiland: c'è la dichiarazione di fallimento. E intanto è nato Puffiworld

L'attività era già stata sfrattata per il mancato pagamento dell'affitto dei locali. Una delle due socie è però coinvolta nell'apertura di un nuovo asilo

Caso dell'asilo Puffiland: c'è la dichiarazione di fallimento. E intanto è nato Puffiworld
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L'8 aprile il Tribunale di Bergamo ha dichiarato il fallimento della società Puffiland Srl, ovvero dell'asilo nido che fino a pochi mesi fa aveva sede in via Ruggeri da Stabello, prima che l'attività venisse sfrattata dall'immobile per morosità.

A portare alla "morte" della società è stata la denuncia presentata da diversi ex dipendenti, i quali non erano mai stati pagati. Si tratta, per loro, di una sentenza importante, poiché grazie a essa e, soprattutto, alla nomina di un curatore fallimentare, potranno finalmente aver accesso almeno a parte di quanto è loro dovuto attraverso Inps e Inail.

Interni dell'ex asilo Puffiland

Non solo: anche i creditori di Puffiland potranno avanzare le loro richieste, che verranno poi valutate dal curatore nominato. Sicuramente non saranno poche. Come PrimaBergamo aveva appurato attraverso un'inchiesta pubblicata sul settimanale del 20 novembre 2020, infatti, erano molte le persone che vantavano (e vantano tutt'oggi) diversi crediti nei confronti dell'ex asilo nido, da ex dipendenti a ex collaboratori, passando per numerosi fornitori di materiali e servizi. Da sottolineare come l'asilo sia stato chiuso (prima della dichiarazione di fallimento) per sfratto a causa del mancato pagamento dell'affitto.

L’asilo Puffiland era balzato all’onore (o forse sarebbe meglio dire disonore) delle cronache a inizio novembre 2020, quando Repubblica pubblicò un articolo nel quale si lasciava intendere che le due socie amministratrici dell'attività avevano continuato a lavorare nonostante fossero una in isolamento obbligatorio per positività al Covid e l’altra in quarantena per essere stata in stretto contatto con soggetti positivi (i figli).

Il cartello pubblicitario dell'asilo Puffiworld in via XXIV Maggio a Bergamo "vandalizzato"

Nonostante tutto questo, una delle due (ormai ex) socie di Puffiland ha deciso di restare... nel settore. La donna che nel 2011, a Bolzano, ha patteggiato due anni di reclusione con la condizionale per truffa, infatti, da pochi mesi ha aperto, insieme a una nuova socia, un nuovo asilo nido in via XXIV Maggio, sempre a Bergamo. Il nome? Puffiworld. E stando a quanto successo alcune settimane fa al cartellone pubblicitario appeso fuori dall'attività (lo potete vedere nella foto qui sopra), sono in molti a sapere che il legame tra il fu Puffiland e Puffiworld non è solamente nel nome... Forse per questo motivo, pochi giorni fa, il nome della società - stando a visura camerale - di Puffiworld Srl è stato trasformato in Hippo Srl.

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