Cologno al Serio piange il parroco Emilio Zanoli, la malattia non gli ha dato scampo
Un tumore al pancreas da lui stesso annunciato lo scorso giugno l'ha condotto alla morte in pochi mesi. Lascia un ricordo grato e commosso in tutti i parrocchiani, nella natia Osio Sotto e ad Albino, S.Caterina e Gandino, dove ricostruì l'Oratorio.

di Giambattista Gherardi
La comunità di Cologno al Serio, e la Chiesa di Bergamo, sono in lutto per la scomparsa del parroco mons. Emilio Zanoli, che a dicembre avrebbe compiuto 70 anni. E’ morto nelle prime ore del pomeriggio di venerdì 20 novembre nella Casa Parrocchiale di Cologno. Dopo l’aggravarsi di un subdolo malessere, a giugno di quest’anno aveva annunciato la sua grave malattia con una lettera aperta a tutti i parrocchiani, letta durante le messe festive.
«Carissimi colognesi, grazie di cuore per l'affetto e le preghiere con cui mi state accompagnando in questo periodo difficile della mia vita. Molte volte vi abbiamo detto che noi preti siamo peccatori e che abbiamo bisogno di perdono e misericordia come tutti. In questo periodo poi sto sperimentando più profondamente di essere umano come tutti anche per l'esperienza della fragilità umana e del dolore che debilita. E sappiamo tutti che è un conto accompagnare chi soffre ed è un conto sperimentare sulla propria pelle la malattia. Mi è stato diagnosticato un tumore al pancreas e a breve avrò un consulto all'ospedale San Raffaele di Milano per capire bene ciò che si può fare e come procedere.
In questo periodo, non potendo continuare a servire come parroco la nostra amata comunità, il Vescovo a breve nominerà un amministratore parrocchiale che mi sostituirà in tutte le funzioni di parroco. Continuerò a rimanere però a Cologno, nella casa parrocchiale, da dove affronterò le diverse cure. Grazie di poter rimanere ancora tra voi. Continuate a pregare per me perché sappia vivere con fede questa passione affidandomi totalmente alla speranza e all'amore del Signore. Io pregherò per voi e offrirò tutto al Signore, anche per voi e per i tanti fratelli e sorelle della comunità che hanno attraversato o come me stanno ancora attraversando il travaglio della malattia».
Da subito è stata grande la vicinanza della comunità di Cologno e più in generale di quanti hanno conosciuto ed apprezzato lo stile e l’intensità dell’azione pastorale di don Emilio, che nella parrocchia che conta oltre undicimila abitanti, era affiancato dal direttore dell’Oratorio don Davide Rota Conti (già curato a Clusone), dal vicario don Dario Colombo e dal parroco emerito don Rino Rapizza, suo predecessore. A ricordare don Emilio con commozione e profonda gratitudine sono anche le comunità di Osio Sotto (dove era nato e dove aveva celebrato la prima messa nel 1974), Albino (dove fu curato fino al 1986), e S.Caterina in città, dove operava negli anni in cui fu Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia. Di lui serba un grande ricordo la comunità di Gandino, dove fu parroco a partire dal 1996 (all’indomani della morte di don Gianpietro Milesi) e sino al 2010.
A Gandino fu fra l’altro promotore della completa ricostruzione dell’Oratorio, distrutto nel 2000 da un furioso incendio. Nel 2007 fu nominato Cappellano di Sua Santità ed ottenne il titolo di Monsignore. «Porto dentro di me tanti ricordi e tanta riconoscenza – scrisse nei giorni di saluto - perché tante persone mi hanno voluto bene e spero di avere in qualche modo ricambiato». A breve sarà resa nota la data dei funerali.