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Addestrava il cane con collare elettrico e bacchetta di legno a Taleggio: deferito alla Procura

Più di 230 controlli dei carabinieri forestali a Pasqua: scarichi illeciti, bracconaggio e procurate sofferenze agli animali nel mirino

Addestrava il cane con collare elettrico e bacchetta di legno a Taleggio: deferito alla Procura
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Le aree naturali della provincia di Bergamo sono state sottoposte a una vigilanza rafforzata durante le recenti festività di aprile. I carabinieri forestali hanno intensificato i controlli su tutto il territorio bergamasco, effettuando 232 attività di pattugliamento a piedi, in mountain bike e in auto nelle ultime due settimane. Un'operazione di prevenzione che ha portato alla contestazione di undici illeciti amministrativi, per un totale di 4.900 euro di sanzioni, e alla scoperta di tre reati ambientali.

Interventi tra Dalmine e Ponte San Pietro

A Dalmine è stato scoperto un caso di bracconaggio con lacci per la cattura di fauna selvatica, mentre a Ponte San Pietro, lungo le sponde del torrente Quisa, è stato individuato un abbandono di rifiuti speciali non pericolosi, costituiti prevalentemente da materiali inerti da demolizione. Entrambi gli interventi sono stati condotti dal nucleo carabinieri forestale di Curno.

Maltrattamenti di animali

Più grave il caso riscontrato nel comune di Taleggio, dove i militari del nucleo di Sedrina, in collaborazione con personale medico veterinario dell'Ats, hanno sorpreso il detentore di un segugio femmina mentre addestrava l'animale utilizzando un collare elettrico e una bacchetta in legno, metodi non conformi alla normativa vigente. L'uomo è stato deferito alla Procura per aver provocato sofferenze all'animale.

Rifiuti edili
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Controlli lavori in alveo torrente
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Polizia Fluviale Valle del Ferro
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Controllo Riproduzione anfibi
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Controlli nelle zone montane

I nuclei con competenza sulle aree montane hanno concentrato gli sforzi nel contrasto ai transiti motorizzati non autorizzati su strade agrosilvopastorali e alla raccolta di flora protetta. Le verifiche hanno evidenziato un sostanziale rispetto delle normative, con l'eccezione di due casi di transito vietato con moto enduro in località "Ai Ciar" di Costa Volpino, che sono stati sanzionati.

Il Nucleo di Gromo ha effettuato rilievi di Polizia Forestale per valutare i danni causati da una forte raffica di vento che, il 18 aprile, ha abbattuto 4,5 ettari di superficie boschiva a Oltressenda Alta.

Vigilanza anche sul lago

Sul Lago Sebino, i nuclei di Costa Volpino e Grumello del Monte hanno vigilato sulla regolarità dell'attività di pesca e contrastato il bracconaggio ittico. La pattuglia di Grumello del Monte è inoltre intervenuta per la presenza di carcasse di pecore abbandonate nella valle a bordo della strada provinciale 78, successivamente recuperate e smaltite correttamente dall'Autorità Sanitaria. Sono in corso accertamenti per identificare i responsabili.

Interventi e controlli nelle valli

In Valle Imagna, il nucleo di Almenno San Salvatore, con sede a Capizzone, è intervenuto al laghetto del Pertus, in località Forcella Alta, a seguito di segnalazioni riguardanti il disturbo di un sito riproduttivo di anfibi, con distruzione di uova e girini. Lo stesso nucleo ha effettuato verifiche su un piccolo smottamento di versante e su lavori di movimento terra a Capizzone.

Controlli pesca
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Polizia Fluviale Oglio
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PizzoFarno Cima Papa Giovanni XXIII
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In Val Seriana, nel comune di Cene, il nucleo di Gandino ha sanzionato un intervento di manutenzione e gestione del bosco effettuato senza la necessaria denuncia di taglio. Sempre a Cene, in località Monte Bue, i militari hanno contestato un'illecita accensione di fuochi all'aperto per bruciare residui vegetali derivanti da attività selvicolturali oltre l'orario consentito.

Nelle quote alpine ancora innevate, i nuclei di Piazza Brembana e Vilminore di Scalve hanno proseguito i rilievi giornalieri del servizio Meteomont carabinieri, monitorando il manto nevoso in fase di scioglimento primaverile e le potenziali criticità connesse.

Controlli nelle zone agricole della pianura

Nelle zone di pianura a maggiore vocazione agricola e zootecnica, i carabinieri forestali del nucleo di Trescore Balneario hanno orientato i monitoraggi ambientali al rispetto della "Direttiva Nitrati", alla corretta gestione dei rifiuti aziendali e alla tutela dei corpi idrici da sversamenti illeciti o scarichi non conformi alle normative.

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