I danni del maltempo

Frana a Cusio verso il Monte Avaro, residenti isolati anche a Santa Brigida e Averara

La pioggia incessante ha provocato danni ovunque, soprattutto in Alta Valle Brembana. A monte di Cusio case sfollate ed esercizi chiusi sul Monte Avaro. Frazioni isolate anche a Santa Brigida e Averara

Frana a Cusio verso il Monte Avaro, residenti isolati anche a Santa Brigida e Averara
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di Giambattista Gherardi

Ad alcuni è sembrato di ritornare, purtroppo, ai giorni tragici dell’alluvione del 1987, quando un’escalation di precipitazioni aveva messo in ginocchio l’intera Valle, provocando morti e devastazione. Quello di sabato 3 ottobre è stato un giorno da incubo per l’Alta Valle Brembana, flagellata dal maltempo, dalle ripetute esondazioni del Brembo e dei suoi affluenti e da frane e smottamenti che hanno isolato interi paesi e sperdute frazioni.

La situazione è particolarmente pesante in queste ore nel territorio di Cusio, dove una frana di almeno 3000 metri cubi è scivolata a valle nei pressi del Colle della Maddalena, a monte dell’abitato, invadendo la strada che porta al Monte Avaro e mettendo a rischio alcune abitazioni. Un fronte di almeno 20 metri per 50 di lunghezza, che ha reso necessaria l’evacuazione di una persona residente (ospitata da parenti in paese). La strada verso il Monte Avaro è come detto chiusa e questo ha reso necessaria la chiusura delle attività commerciali presenti in quota (Rifugio Monte Avaro, Ristorobie e Al Ciar). Per le abitazioni nella zona del Colle della Maddalena esiste un tracciato rurale d’emergenza che sale da Ornica.

L'impressionante immagine della frana di Cusio

«Abbiamo fatto un sopralluogo con i nostri tecnici e la Regione e si sta lavorando per liberare la strada - ha dichiarato il sindaco Andrea Paleni -. Resterà chiusa fino alla messa in sicurezza. Si spera alcuni giorni, non oltre». Sul posto per i sopralluoghi sono intervenuti anche i tecnici della Regione, che dovrebbe attivare i fondi di emergenza, dato l’isolamento di residenti e attività commerciali. «Il terreno - hanno spiegato i tecnici della Regione - si è impregnato di acqua, concentrandosi anche su una strada rurale a monte. Terreno che poi ha ceduto, scivolando per 200-300 metri infilandosi in una valletta e fino a lambire le case di Cusio».

In Valle Brembana sono state riaperte al transito, grazie a interventi urgenti di mezzi meccanici e Vigili del Fuoco, le strade verso Ornica e Valtorta (smottamento a Cassiglio), nonché la provinciale verso Piazzatorre, Piazzolo e Mezzoldo, ostruita da materiale e piante poco oltre Olmo al Brembo. Tuttora isolati invece i residenti (una decina in tutto) delle frazioni di Caprile a Santa Brigida e Valmoresca ad Averara a causa dell’ordinanza di chiusura della strada di acceso.

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