Niente asporto

I giovani del centrodestra contro Gori: «Se la prende con noi e penalizza i commercianti»

Il sindaco ha annunciato una ordinanza che limita la vendita di bevande (non solo alcoliche) dopo le 18 per evitare assembramenti. Gli esponenti più giovani di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia non ci stanno

I giovani del centrodestra contro Gori: «Se la prende con noi e penalizza i commercianti»
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La lotta alla "movida" degli amministratori locali si sta combattendo anche a Bergamo. E il sindaco Giorgio Gori, dopo i segnali poco incoraggianti degli scorsi fine settimana, pochi giorni fa, in concomitanza della presentazione del progetto pensato per permettere ai locali della città di prendersi più spazi all'aperto, ha anche annunciato un'ordinanza che limita la vendita d'asporto di bevande (di ogni tipo, non soltanto alcoliche dunque) a partire dalle 18. Il sindaco ha spiegato che l'obiettivo è «evitare assembramenti di giovani che se ne stanno nelle vicinanze dei locali con la bibita in mano, come successo in Piazza Vecchia».

Una decisione che non è andata giù al centrodestra cittadino. In particolare, ai rappresentanti più giovani di Lega, fratelli d'Italia e Forza Italia. «I commercianti - dichiara Alessandro Carrara, giovane consigliere comunale del Carroccio - sono stati già gravemente messi in difficoltà dall'emergenza Coronavirus, limitare ulteriormente le loro attività finché non saranno operative le nuove disposizioni per i dehors significa penalizzarli ulteriormente. Alcuni gestori sono davvero al limite e non sanno se riusciranno a superare i prossimi mesi».

«In queste settimane abbiamo assistito a dichiarazioni “anti movida” da parte di sindaci come Sala e Gori, che incolpano i giovani degli assembramenti fuori dai locali - continua Arrigo Tremaglia, presidente di Gioventù Nazionale Bergamo, movimento giovanile di Fratelli d’Italia -, attacchi inopportuni, che per pochi individui irrispettosi vanno a colpire un’intera generazione, che in questo momento ha bisogno di prospettive per il futuro, non di rimproveri per aver fatto un aperitivo all’aperto».

Anche Forza Italia Giovani Bergamo, per voce del coordinatore provinciale Simone Merigo, si unisce ai colleghi di coalizione: «Il sindaco dovrebbe privilegiare la prevenzione e l’informazione piuttosto che una repressione tanto inutile quanto dannosa per i nostri commercianti che stanno faticosamente provando a ripartire. Ancora una volta la sinistra si manifesta come Stato nemico e non come Stato amico del cittadino, dell’impresa e del lavoro».

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