Storia assurda

I video dello schianto contro una betoniera dell'uomo che, su un trattore, voleva uccidere l'ex moglie

Il 54enne è partito dalla provincia di Mantova a bordo del mezzo agricolo e armato di un'accetta. Intercettato dai Carabinieri, non si è fermato e soltanto un mezzo pesante sulla strada per dei lavori a Ponte Oglio è riuscito, fortunatamente, a fermarlo. I filmati di alcuni testimoni

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La storia del 54enne che ieri, martedì 9 febbraio, è partito da Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova, alla guida del suo trattore e armato di un'accetta affilata per andare a uccidere la sua ex moglie a Ponte Oglio, Comune del bresciano proprio al confine con la Bergamasca, ha incuriosito molti. Sia per la sua follia, ma anche per come si è evoluta la vicenda: soltanto una betoniera che stava facendo dei lavori, infatti, è riuscita a fermare l'uomo e ad aiutare i Carabinieri nell'arresto, come mostra il seguente video.

A fare scattare le ricerche dell'uomo è stato il fratello dello stesso, che ha cercato in ogni modo di fermarlo. Quando ha capito che non c'era niente da fare e lo ha visto partire, ha avvisato le forze dell'ordine, che hanno dato a loro volta l'allarme a tutte le compagnie dei territori limitrofi. Individuato, il classe '66 non si è però fermato, più che mai convinto di portare a termine il suo folle e terribile piano, accecato da rabbia e rancore.

Il tragitto fatto dall'uomo a bordo del trattore

Dopo aver respinto diversi "attacchi" dei Carabinieri urtando con il suo trattore l'auto dei militari, alla fine l'uomo è giunto a Ponte Oglio, dove si è però trovato innanzi un ostacolo imprevisto: una betoniera bloccava il passaggio a causa di alcuni lavori. Il 54enne, invece che fermarsi e arrendersi, ha deciso di provare il tutto per tutto e di tentare di "sfondare" il mezzo pesante che gli si era parato davanti, come mostra questo secondo video, pubblicato su Facebook da Marco Passoni, autista della betoniera.

Ovviamente, il trattore non è riuscito a spostare il mezzo pesante e, alla fine, i Carabinieri sono riusciti a bloccare di forza l'uomo, strappandogli di mano anche l'accetta. Si è poi scoperto che l'uomo non era purtroppo nuovo a scatti di inaudita violenza e per questo è stato portato in carcere. Dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamenti e possesso di oggetti atti a offendere.

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