Il Diurno là sotto è stato messo in sicurezza, adesso piazza Dante comincia a rinascere
La cupola presto tornerà coperta: ad agosto cominciano le opere di superficie finanziate dal Comune. Immagini inedite
Sono foto inedite, sono foto bellissime che ci portano dentro all'intervento che in questi mesi si sta compiendo per restituire alla città una piazza e il suo edificio sotterraneo, il Diurno. È il primo lotto dei lavori che riguardano tutto il centro cittadino, quello di piazza Dante, tanto contestato quando si trattò di abbattere gli olmi della piazza. Le opere procedono speditamente: entro fine mese il cantiere dell’edificio sotterraneo, a spese della cordata privata che ha acquistato l’ex albergo Diurno, lascerà spazio alle opere finanziate dal Comune, quelle che riguardano la piazza.
A causa dei lavori di impermeabilizzazione, è stata riportata alla luce la cupola dell’ex rifugio antiaereo: i cittadini di Bergamo hanno avuto l’opportunità di ammirare un edificio che tornerà coperto e non vedremo più chissà per quanto tempo. In questi giorni sono ancora visibili i nuovi spazi tecnici realizzati intorno all’ex Diurno, le due future uscite di sicurezza laterali, lo scavo del nuovo ingresso circolare verso piazzetta Piave, dove si trova il dehor di Balzer. A uno sguardo più attento, sono visibili i corridoi e il grande spazio circolare centrale, ma soprattutto si può notare l’intervento di consolidamento e impermeabilizzazione della cupola (e viene da chiedersi come sia stato possibile piantare degli olmi nei soli cinquanta centimetri di terreno che si trovavano sopra l’edificio!) sulla quale poi tornerà la fontana settecentesca dell’antica Fiera, attualmente in restauro.
A inizio settembre non vedremo più la struttura ipogea del Diurno, ma cominceremo a notare lo sviluppo in superficie della piazza. Sarà re-interrata la cupola, sarà predisposta la nuova pavimentazione in pietra, simile a quella che già si trova attorno all’edificio della Procura, saranno poi inseriti gli spazi verdi e piantati i nuovi alberi. Infine tornerà la fontana, il tutto entro il marzo 2022.