Figlio aggredito alle elementari di Colognola, l'avvocatessa-influencer fa denuncia in Procura
Il bambino refertato al Papa Giovanni con traumi da percosse. Vatinee Suvimol ha segnalato l'episodio anche a Ufficio scolastico e assessorato

L'avvocatessa e influencer di Bergamo Vatinee Suvimol ha denunciato sia in Procura che sui social quanto avvenuto al figlio di sei anni: iscritto alla prima elementare e affetto da disturbo autistico, nella sua scuola è stato aggredito da un altro bambino, con tanto di referto in ospedale per trauma da percosse.

L'aggressione a scuola
L'episodio, riportato oggi (giovedì 16 gennaio) dal Corriere Bergamo, sarebbe avvenuto mercoledì 15 gennaio, all'Istituto comprensivo Muzio, nel quartiere di Colognola. L'autore del gesto sarebbe un altro alunno, pure lui con una forma di disabilità, che frequenta invece la seconda classe. L'incontro sarebbe avvenuto nei bagni, dove l'altro bambino lo avrebbe strattonato per il collo e poi colpito a una guancia, provocandogli traumi a testa e mandibola.
Suvimol, dopo che il figlio è finito al Papa Giovanni dove gli hanno certificato le lesioni, si è rivolta anche all'Ufficio scolastico territoriale e all'Assessorato all'Istruzione.
Una situazione difficile
Secondo quanto da lei raccontato, ci sarebbe una situazione che va avanti ormai da settembre con lo studente che ha colpito il suo bambino, con danneggiamenti agli oggetti e violenze contro altri piccoli e insegnanti, alcuni dei quali si sarebbero anche dimessi per via della questione.
Come testimoni, nell'atto di denuncia, la legale ha chiesto di citare come testimoni le insegnanti delle classi prime e seconde, oltre che una docente di sostegno che ha rinunciato all'incarico, adducendo motivazioni personali. L'assessore Marzia Marchesi, sentita dal Corriere, ha negato di avere ricevuto segnalazioni sulla vicenda durante gli incontri con il dirigente scolastico, ma ha detto che avrebbe convocato i propri collaboratori per approfondire l'accaduto.
Da genitore ed educatore trovo avvilente il fatto di denunciare sui social una situazione di questo tipo. Colei che ha esposto denuncia sui social che genitore è mi domando? con che coraggio va a generare una gogna mediatica su chi è coinvolto nella vicenda? ma non si pensa a quello che può scatenare una condivisione social di questo tipo sui bambini stessi? L'ignoranza va combattuta con l'educazione, del genitore in questo caso. non esprimo commenti sull'esigenza di pubblicare tale articolo anche in questo contesto.
E LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO DOVE ERANO
Ma i genitori sono i primi catechisti dei propri figli. In secondo luogo, mi chiedo: dove sono gli insegnanti? Al posto degli occhi, tutti quanti, hanno fette di salame?
Ma prima di giudicare e puntare il dito pensateci 10 volte!! Qui non è questione di genitori che educano male i figli, qui si parla di un'istituzione scolastica che non è in grado di fornire aduguato supporto a bambini con feagilità!! Cosa ne sapete di cosa sta passando e cosa ha dovuto passare questa famiglia che ora si troverà pure una querela e una diffida (a detta della signora INFLUENCER AVVOCATESSA che invece di chiedere un incontro civile con la famiglia e il dirigente scolastico per chiarire la questione ha voluto fare la "grossa" e denunciare!! Per cosa? Per avere più visibilità??)?? Gente qui non stiamo parlando di bullismo ma di 2 bambini con delle difficoltà...gestiti male, molto male dalla scuola!! E prima di sputare senrenze senza sapere sciacquatevi la bocca!!
Brava simona esatto... Io non ho parole la gente parla x dare fiato alla bocca