Analisi della pandemia

Come stanno andando i test gratuiti del Comune? 8 persone su 10 sono ancora a rischio

La percentuale scende al 65 per cento in provincia, sempre in base agli esami di sieropositività. Attualmente, a Bergamo sono quasi diciannovemila le persone che si sono sottoposte all'esame

Come stanno andando i test gratuiti del Comune? 8 persone su 10 sono ancora a rischio
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I conti sono presto fatti: la campagna di esami sierologici a Bergamo ci sta dicendo che solo il 21,2 per cento della popolazione che si è sottoposta ai test (meno di diciannovemila persone) ha sviluppato gli anticorpi al Covid-19. Quindi otto persone su dieci possono ancora contrarre il virus, come deduce correttamente oggi il Corriere della Sera Bergamo. Tra i restanti due (su dieci), solo lo 0,54 per cento è risultato positivo al tampone, in forma soprattutto debole, come testimoniato dai tanti letti finalmente vuoti nella Terapia intensiva del Papa Giovanni. Anche il servizio di Epidemiologia di Ats ha una sua stima su scala provinciale: in via definitiva dovrebbe assestarsi tra il 30 e il 35 per cento il dato dei bergamaschi che hanno già contratto il virus e quindi sviluppato gli anticorpi. La valutazione nasce però da campagne fatte su una popolazione selezionata in base a sintomi già rilevati dai medici di base oppure con il criterio di periodi di quarantena già osservati dopo un contatto con un paziente.

I dubbi sulla forza degli anticorpi. Bisogna poi ricordare che ci sono ancora dubbi sulla reale capacità di difesa degli anticorpi. È un’immunità che dovrebbe durare, come testimoniato dall’efficacia del plasma utilizzato per i pazienti, ma per una risposta sicura bisognerà attendere studi più approfonditi sul virus. I nuovi contagiati, comunque, come testimoniato da più esponenti della comunità medica, sono quasi tutti debolmente positivi, sostanzialmente senza sintomi.

Niente immunità di gregge. Il direttore di Epidemiologia dell’Ats, Alberto Zucchi, è comunque prudente: «Credo che nell’immediato, e in prospettiva, debba restare una certa allerta, perché l’immunità di gregge di fatto non è stata raggiunta sul territorio bergamasco, in nessuna area. Magari tra pochi giorni verrà meno il divieto di tenere la mascherina, ma ritengo che certe regole di comportamento, sul distanziamento, siano una questione di buon senso. E in più è necessario mantenere acceso un sistema d’allerta che possa permetterci di tornare in azione in tempi brevi, in caso di emergenza».

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