Vaccinazioni anti-Covid, simbolicamente si parte da Bergamo: il 27 dicembre 100 dosi
Il Pirellone ha deciso che le strutture saranno il Papa Giovanni XXIII e l’ospedale di Alzano Lombardo. Arriveranno il doppio dei vaccini previsti: cento e non 50
A tre giorni dal V-Day europeo iniziano a emergere i nomi dei primi medici, infermieri e professionisti che riceveranno le primissime dosi del vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer e Biontech. Inoltre, se inizialmente a Bergamo era previsto l’arrivo di 50 dosi, domenica (27 dicembre) ne arriveranno invece il doppio. Questo perché Regione Lombardia ha deciso che le strutture in cui avviare simbolicamente le vaccinazioni saranno due: il Papa Giovanni XXIII e l’ospedale di Alzano Lombardo per l’Asst Bergamo Est.
I primi operatori ad essere vaccinati all’Asst Papa Giovanni XXIII, tra gli altri, saranno Luca Lorini, direttore del reparto di terapia intensiva, Marco Rizzi, primario del reparto di malattie infettive, e il direttore del pronto soccorso Roberto Consentini. Ad Alzano si presenteranno invece Roberto Keim, primario della terapia intensiva all’ospedale Bolognini; Angelo Mercieri, direttore del pronto soccorso di Seriate e Antonio Ranieri, direttore del dipartimento chirurgico dell’Asst Bergamo Est. Tra i primi vaccinati, come anticipato in conferenza stampa dall’assessore regionale Giulio Gallera, ci saranno anche i presidenti degli Ordini dei Medici e degli Infermieri, ossia Guido Marini e il collega Gianluca Solitro, e anche il direttore dell’Istituto Mario Negri Giuseppe Remuzzi.