In Val Seriana c'è la "sindrome del vicesindaco": Valoti fuori a Cene, a Valbondione si dimette Semperboni
Nella squadra varata dal nuovo sindaco Edilio Moreni, nessuna nomina per il figlio del compianto sindaco Giorgio. Lascia la carica Walter Semperboni dopo lo scandalo dell'alcol test, che però resta in Consiglio comunale
di Giambattista Gherardi
Verrebbe da dire che in Val Seriana non è un buon periodo per chi riveste (o avrebbe potuto rivestire) la carica di vicesindaco. Dopo la tornata elettorale del 20 e 21 settembre arrivano infatti le prime novità, che coinvolgono anche comuni andati al voto lo scorso anno. Il ruolo (rivestito negli ultimi dieci anni) non ha portato bene innanzitutto ad Antonella Luzzana, candidata sindaco a Clusone per Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, sconfitta (con un distacco abissale) dal neo primo cittadino Massimo Morstabilini con la sua lista civica “Clusone al Massimo”.
Un comune dove invece la Lega ha mantenuto il potere (per soli 27 voti di scarto rispetto alla civica di Anna Gusmini) è Cene, dove il nuovo sindaco Edilio Moreni ha annunciato martedì 29 settembre la composizione della nuova Giunta. Erano in molti ad aspettarsi una nomina importante per Alessandro Valoti, nettamente il più votato della lista vincitrice. Un vicesindaco in pectore che entrato papa nel “conclave” del Carroccio locale è uscito cardinale, poiché il suo nome non appare nell’elenco reso noto. Valoti (che oltre alle 96 preferenze accertate ha raccolto anche molti altri voti personali con la sola scritta «Alessandro») è figlio come noto del compianto Giorgio, primo cittadino di Cene morto lo scorso marzo per il coronavirus. Evento che ha reso necessaria la consultazione elettorale delle scorse settimane.
Edilio Moreni ha così affidato le deleghe della nuova Giunta: Andrea Camozzi (vicesindaco, con delega assessorile a Urbanistica e Lavori pubblici), Marcella Bazzana (Servizi sociali), Davide Bonsembianti (assessore Sport e Tempo libero) e Patrizia Stefenetti, mentre Patrizia Stefenetti (Cultura e Pubblica Istruzione). Bazzana (che aveva gestito il Comune per qualche mese dopo la morte di Giorgio Valoti) e Andrea Camozzi erano presenti nella precedente amministrazione, mentre Bonsembianti e Stefenetti sono alla prima esperienza. Alessandro Valoti preferisce non commentare la decisione presa dal sindaco e questo potrebbe essere un silenzio non del tutto diplomatico. Dopotutto, gli incarichi rivestiti in ambito politico e culturale (distretto di Honio, Fondazione Donizetti a Bergamo) e i consensi raccolti nelle urne lasciavano pensare a una nomina conseguente... Ci sarà modo di verificare eventuali malumori in occasione della prima seduta di consiglio comunale, fissata per il 6 ottobre alle 21.
Un’ultima notizia di giornata che vede al centro la carica di vicesindaco arriva da Valbondione, dove ha annunciato (via Facebook) le proprie dimissioni Walter Semperboni, che resterà comunque in consiglio comunale. «Dopo aver parlato con la mia sindaco - ha scritto Semprerboni - ho deciso di dare le dimissioni da vicesindaco, non prima di aver ringraziato il Gruppo, per la fiducia riposta nel sottoscritto. Quella fiducia che forse nemmeno io do più a me stesso, mancandomi la necessaria serenità per svolgere al meglio un ruolo così importante. L’impegno che il Gruppo sta attuando nel e per il Comune, passano in secondo piano per le “stupidate” che il Vicesindaco combina. Rimango Consigliere e rimango al servizio del Gruppo e di tutti quei Paesani che riterranno di rivolgersi ancora a me».
Nel recente passato Walter Semperboni è finito sotto i riflettori dei media per diverse questioni, non ultime l’istituzione dell’obbligo di pagamento per i parcheggi degli escursionisti a Valbondione e l’idea di voli turistici in elicottero sulle montagne dell’Alta Valle. Il 12 settembre aveva destato scalpore la notizia del ritiro della patente di guida (e il sequestro dell’auto) nel centro di Valbondione, dopo un controllo notturno dei Carabinieri, che avevano rilevato con l’alcol test un tasso di tre volte sopra il limite. La sindaca di Valbondione, Romina Riccardi ha così commentato le dimissioni del suo vice: «Il gesto è stato apprezzato sia da me sia da parte del gruppo, perché dimostra un atteggiamento di responsabilità, di umiltà, di rispetto nei confronti di se stesso e del paese e del valore che lui ha sempre dato alle istituzioni. Una scelta che ha unito ancora di più il nostro gruppo».