Il rientro della salma

L’abbraccio di Verdellino a monsignor Scarpellini, mercoledì 5 agosto i funerali

Torna al paese natale il feretro del vescovo di El Alto in Bolivia, morto a causa del coronavirus lo scorso 15 luglio. Funerali alle 18 nel campo sportivo dell'Oratorio, presieduti dal vescovo di Bergamo

L’abbraccio di Verdellino a monsignor Scarpellini, mercoledì 5 agosto i funerali
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di Giambattista Gherardi

È previsto per oggi, lunedì 3 agosto, il ritorno a Bergamo (via Madrid) del feretro di mons. Eugenio Scarpellini, il vescovo bergamasco morto a causa del coronavirus in Bolivia lo scorso 15 luglio. Dopo i primi sintomi e la positività riscontrata al Covid-19, mons. Scarpellini era morto in pochi giorni per complicanze cardiache che non gli hanno dato scampo, portandolo alla morte nell’Ospedale del Sacro Cuore a El Alto, la città andina non lontano dalla capitale La Paz, in cui operava da molti anni, divenendone vescovo ausiliare nel 2010 e titolare dal 2013, grazie rispettivamente alle nomine ricevute da papa Benedetto XVI e Papa Francesco.

Nato nel gennaio del 1954, monsignor Scarpellini, dopo gli studi nel Seminario di Bergamo, era stato ordinato sacerdote il 17 giugno 1978 dal Vescovo mons. Giulio Oggioni. Fra i suoi primi impegni pastorali quelli di curato a Boltiere e Nembro. Inviato in Bolivia quale missionario Fidei Donum nel 1988, è stato fra l’altro direttore nazionale delle Pontificie opere missionarie, coordinatore delle Pontificie opere missionarie per l'America Latina e segretario generale aggiunto (dal 2012 al 2015) della Conferenza episcopale boliviana. Nelle intricate fasi del periodo post elettorale, con la nota vicenda legata alle elezioni presidenziali con brogli denunciati a favore di Evo Morales, il Vescovo bergamasco aveva assunto un ruolo importante di mediazione e riferimento.

Mons. Eugenio Scarpellini, vescovo di El ALto, morto per il coronavirus

In queste settimane sono state migliaia, attraverso i social, le testimonianze di affetto e cordoglio per la sua morte, a soli 66 anni. Prima della partenza in aereo della salma alla volta delll’Europa, mons. Eugenio Scarpellini è stato ricordato in una celebrazione (necessariamente a porte chiuse causa lockdown) nella cattedrale di El Alto, presieduta dal vescovo ausiliare di La Paz mons. Aurelio Pesoa, con l’omelia tenuta via web da mons. Sergio Gualberti, pure bergamasco (è nativo di Clusone) e arcivescovo a Santa Cruz, città più popolata della Bolivia. Alla celebrazione ha portato i propri sentimenti di cordoglio anche il Governo boliviano, attraverso il ministro Ivan Arias, delegato a Opere pubbliche, servizi e abitazioni. Martedì 4 agosto, attorno alle 15.30 (dopo le pratiche doganali esperite a Malpensa) la salma sarà trasferita a Verdellino e collocata nella chiesa parrocchiale. Mercoledì 5 agosto alle 18, nel campo sportivo dell’Oratorio, saranno celebrati i funerali presieduti dal Vescovo di Bergamo mons. Francesco Beschi.

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