Lavori in corso

L'ambizioso progetto del nuovo parcheggio in via Porta Dipinta, tra storia e innovazione

Il cantiere è stato aperto un anno fa e dovrebbe concludersi per giugno 2022. I 59 stalli saranno dedicati ai residenti. L'obiettivo è anche la valorizzazione dei reperti archeologici rinvenuti. Della vendita se ne occupa lo Studio Valle

L'ambizioso progetto del nuovo parcheggio in via Porta Dipinta, tra storia e innovazione
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Dell’antica porta di Sant’Andrea, realizzata nel XV secolo e finemente affrescata nel 1496 da Simone d’Averara, non resta altro che una targa. E il nome della via: Porta Dipinta. Una strada bella e ripida, che dal pratone della Fara porta fino a piazza Mercato delle Scarpe, anticamera delle bellezze del cuore di Città Alta. Non una strada qualunque. Da lì passavano, infatti, le autorità cittadine nel Medioevo. E proprio su quella strada, un tempo collegata (attraverso Porta Sant’Agostino) a via Pignolo, sin dall’epoca romana s’affacciavano ville e dimore nobiliari.

Ancora oggi, raggiungerla significa sfiorare facciate di antiche abitazioni, all’apparenza austere. Le famiglie nobiliari bergamasche, già in antichità particolarmente affini allo stile di vita riservato e poco appariscente che caratterizza il popolo orobico, non amavano mostrare le loro ricchezze. E così la bellezza veniva “nascosta” dietro ai portoni. L’esempio migliore lo offre Palazzo Moroni, costruito alla metà del 1600, situato proprio in via Porta Dipinta, all’altezza della chiesa di Sant’Andrea, e negli ultimi anni in via di recupero grazie all’importante contributo del Fai (Fondo ambiente italiano).

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Il progetto del nuovo parcheggio

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Il progetto del nuovo parcheggio

Proprio di fronte all’ingresso di Palazzo Moroni c’è oggi un cantiere, che nasconde in parte la meravigliosa vista che la famiglia Moroni si regalò nel 1878, quando acquistò Palazzo Marenzi e lo fece abbattere proprio per regalare alla dimora un’apertura visiva di grande impatto su città bassa. Per il giugno 2022, dietro quelle reti da cantiere e sotto il prato che affianca la chiesa di Sant’Andrea, sorgerà una nuova autorimessa dotata di 59 posti auto privati interrati completamente meccanizzati dislocati in sei piani sotterranei. Un montauto meccanizzato a scomparsa permetterà di mantenere inalterato il paesaggio e di recuperare lo stato di fatto dei luoghi, dato che le strutture di sbarco e movimentazione non saranno visibili all’esterno. Nel caso in cui foste interessati, è già possibile informarsi per l’acquisto di uno di questi posti auto: se ne occupa lo Studio Immobiliare Valle ed è possibile saperne di più chiamando il numero 035231588 o a questo link.

Quello del parcheggio di via Porta Dipinta è un progetto pensato e avviato diversi anni fa, ma passato alla fase operativa solamente nel febbraio 2020, dopo che il Comune di Bergamo ha concesso il permesso per costruire. In realtà, i lavori erano già iniziati anni addietro, ma il ritrovamento di resti archeologici bloccò il tutto, rendendo necessario un nuovo progetto che permettesse di tutelare i reperti.

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