la stretta di capodanno

Bentornati in zona rossa: cosa è possibile fare e cosa no fino al 3 gennaio (compreso)

Le novità principali sono due: chiusura dei negozi e divieto di spostamento, salvo alcune eccezioni

Bentornati in zona rossa: cosa è possibile fare e cosa no fino al 3 gennaio (compreso)
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Ci risiamo: da oggi, giovedì 31 dicembre, fino a domenica 3 gennaio (compresa) tutta l’Italia torna a tingersi di rosso. Ciò significa un inasprimento ulteriore delle misure restrittive cui siamo abituati. Il cambiamento più radicale rispetto ai giorni trascorsi in zona arancione, è rappresentato dalla chiusura dei negozi al dettaglio. Tuttavia, resteranno aperti i supermercati e i negozi che vendono generi alimentari, farmacie, tabaccai ed edicole.

Inoltre, è vietato qualsiasi tipo di spostamento, eccezion fatta per quelli legati a comprovate esigenze di lavoro, salute, o prima necessità. Ogni movimento dovrà quindi essere giustificato attraverso l’autocertificazione. Resta sempre consentito anche il ritorno al proprio domicilio o residenza ed è possibile andare a visitare un parente o un amico purché si resti all’interno dei confini regionali, ci si sposti una sola volta al giorno e si vada in giro al massimo in due persone (esclusi i minori di 14 anni o le persone con disabilità o non autosufficienti).

Altra novità importante da tenere a mente, solo per la notte di Capodanno, è il cambiamento dell’orario del coprifuoco: ogni spostamento sarà vietato dalle 22 di oggi, giovedì 31 dicembre, alle 7 di venerdì 1 gennaio. Da domani il coprifuoco tornerà in vigore dalle 22 alle 5 del mattino del giorno successivo. QUI è possibile consultare ulteriori Faq pubblicate dal Governo per chiarire eventuali dubbi.

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