controlli congiunti

Lotta al degrado nel centro storico di Seriate: un tunisino in carcere, un altro espulso

A carico del primo, 43 anni, pendeva un ordine di carcerazione del tribunale. Il secondo, un clandestino di 32 anni, aveva addosso cocaina già suddivisa in dosi per lo spaccio

Lotta al degrado nel centro storico di Seriate: un tunisino in carcere, un altro espulso
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Un arresto e un’espulsione dall’Italia. È il bilancio al termine dei controlli effettuati martedì (10 agosto) per contrastare i fenomeni di degrado nel centro storico di Seriate. Un’operazione che ha visto impegnati, tra le vie Stazione e Decò e Canetta e piazza Bolognini, i nuclei di polizia giudiziaria della tenenza dei carabinieri, polizia locale e pattuglie del pronto intervento.

Un tunisino di 43 anni, irregolare e con precedenti per aver commesso reati contro la persona e il patrimonio, è stato portato in carcere di via Gleno perché a suo carico pendeva un ordine di rintraccio e di carcerazione del tribunale.

Un altro tunisino, un clandestino di 32 anni, è stato invece trovato in possesso di alcune dosi di cocaina, già pronte per essere vendute, e di contanti di non chiara provenienza. Oltre ad essere denunciato per detenzione di droga ai fini di spaccio, grazie alla collaborazione con l’ufficio immigrazione della Questura, il giovane è stato accompagnato in serata nel centro per rimpatrio di Gorizia, in attesa del volo che lo riporterà in Tunisia.

Un italiano, infine, è stato sorpreso con alcuni grammi di cocaina, risultati essere per uso personale, ed è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.

«La sinergia tra le forze dell’ordine territoriali ha permesso ancora una volta di raggiungere importanti risultati nell’ambito della sicurezza urbana – commenta il comandante della polizia locale Simone Comi -.  Un plauso e un grosso ringraziamento agli agenti della polizia locale, ai militari della Tenenza di Seriate e al personale della Questura di Bergamo per l’intervento efficace».

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