Monopattini parcheggiati davanti al Credito Bergamasco. Piazzoli: «Degrado urbano 2.0»
Il segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco, non ha apprezzato la sosta dei mezzi davanti alla filiale in Porta Nuova: «Se avessimo saputo che la piazza rinnovata sarebbe divenuta un posteggio pubblico...»
Il successo che sta riscuotendo a Bergamo il servizio di sharing dei monopattini elettrici è certificato dai numeri: nella sola seconda metà di agosto si sono registrati ben 5.614 utenti, per un totale di 12.159 noleggi. Stiamo parlando di circa 935 corse al giorno.
Tuttavia, non mancano le segnalazioni dei cittadini che lamentano un uso improprio dei mezzi elettrici soprattutto da parte dei più giovani, oltre che di un loro parcheggio selvaggio. L’ultimo a scagliarsi contro i monopattini, in ordine di tempo è Angelo Piazzoli, segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco. «Degrado urbano 2.0 – si legge in un messaggio pubblicato su Facebook -. Se avessimo saputo che la piazza rinnovata sarebbe divenuta un posteggio pubblico (per di più su area privata con servitù pubblica di solo passaggio) avremmo donato Anima Mundi a un'altra città. Mala tempora».
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Si può dire che Piazzoli non l’abbia presa proprio bene, nonostante dalle fotografie pubblicate sul social network i mezzi paiono parcheggiati con ordine, accoppiati e disposti in fila davanti alle aiuole della filiale in Largo Porta Nuova. Insomma, alle denunce di residenti e commercianti in merito allo stato di degrado in cui versa viale Papa Giovanni, ora si aggiungono anche le lamentele sui monopattini.