Tragico calvario

Muore di coronavirus a 34 anni dopo cinque mesi di lotta, Casnigo piange Cristian Persico

Dopo la lunga degenza al Papa Giovanni il giovane di Casnigo non ce l'ha fatta: si era sposato un anno fa. Suonatore di baghet, era attivo nel Photoclub Someanza e in Oratorio. Sabato i funerali a Casnigo

Muore di coronavirus a 34 anni dopo cinque mesi di lotta, Casnigo piange Cristian Persico
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di Giambattista Gherardi

Una lotta durata cinque mesi, rivelatasi impari e tragica. È morto nel primo pomeriggio di mercoledì 19 agosto all'Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Cristian Persico, 34 anni di Casnigo, ricoverato dallo scorso marzo a causa del coronavirus. Cristian era un giovane solare e generoso, pronto a spendersi in tante attività. Fra le sue passioni il suono del baghèt, l'antica cornamusa bergamasca, la fotografia, le attività dell'Oratorio e le gite in montagna.

Cristian Persico con la moglie Sara nel giorno delle nozze

Dipendente della Elettrica Guerini e Campana di Gandino, l'8 giugno 2019, appena un anno fa, aveva coronato il suo sogno d'amore: si era infatti sposato con Sara Vavassori, che ora lo piange insieme a papà Renato. Solo una settimana prima del lockdown e del successivo ricovero, Cristian era in piena salute ed aveva partecipato ad un'escursione sui sentieri della Valle. I primi sintomi del Covid 19 e la verificata positività, avevano reso necessario il ricovero a Bergamo in terapia intensiva. Il lungo percorso aveva aperto il cuore di tutti alla speranza, ma una serie interminabile di complicazioni ha reso vani gli sforzi dei sanitari. La famiglia Persico era stata colpita da un grave lutto anche nel 2012, quando un fatale, improvviso malore aveva colto Angioletta Carminati, 58 anni madre di Cristian, presso la chiesa della Ss.Trinità a Casnigo, dove si teneva l'annuale raduno dei suonatori.

Cristian con l'amato baghèt

Cristian era particolarmente attivo nel gruppo presieduto dallo zio, Luciano Carminati, dirigente sindacale CISL. Con orgoglio partecipava alle innumerevoli attività ed aveva vissuto da protagonista e suonatore anche le giornate di Expo 2015.

Cristian in montagna con il padre Renato, sempre al suo fianco

Era un ragazzo dalla generosità non comune, pronto a spendersi in Oratorio e nel Photoclub Someanza, dove condivideva la passione per la fotografia con tanti soci. Fra loro anche Emiliano Perani, 36 anni di Casnigo, pure morto per Covid 19 lo scorso aprile. Cristian era nipote di don Mario Carminati, parroco di Seriate e per anni direttore dell'Ufficio Catechistico Diocesano.
Una speciale preghiera per il giovane casnighese era salita al cielo anche in occasione della festa di questi giorni al Santuario di Borgo S.Caterina, dove ogni anno era attivo fra i portatori del simulacro mariano. La salma di Cristian tornerà a Casnigo nella giornata di giovedì 20 agosto. I funerali saranno celebrati sabato 22 agosto alle 10.30 nel cimitero di Casnigo.

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