Pugno nell’occhio

Mura venete con vista cantiere (ma a lavori finiti cambierà tutto)

Dura dal 2007. Ora si è arrivati alla piscina interrata, che sarà coperta dal prato

Mura venete con vista cantiere (ma a lavori finiti cambierà tutto)
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C’era chi la chiamava “portaerei”, la lunetta visibile dalle Mura, tra Porta San Giacomo e il prato di Santa Grata. Una morbida collinetta con dei vitigni e in cima una casupola, a mo’ appunto di torretta nelle navi atte a trasportare i caccia. Poi quel cantiere infinito: un pugno nell’occhio (almeno durante i lunghissimi lavori) di chi si gusta il panorama. L’annoso caso del cantiere aperto in Via Tre Armi 8, partito nel 2007, fa ancora parlare di sé in virtù di uno scavo a fianco della nuova abitazione (a due piani, come la precedente) che sta andando avanti da qualche tempo. Si tratta di una piscina interrata. A lavori ultimati, però, assicurano dall’assessorato all’Edilizia privata, non ne resterà traccia.

Tutto a norma. Il progetto è stato vagliato ed approvato oltre che dal Comune, dalla Soprintendenza e dal Parco dei Colli, in cui la residenza è inserita. La vecchia casa fu acquistata da Massimo Vitali, amministratore delegato dell’omonimo gruppo di costruzioni di Cisano Bergamasco, nel 1997, e poi demolita. È sua anche la nuova villa. Ci saranno anche due interventi di pregio concordati col Comune: la cessione di un tratto di terreno per realizzare un camminamento che porti alla cannoniera di San Giovanni e la realizzazione di uno stagno per i germani che ogni primavera nidificano proprio in quel prato.

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