furti e danneggiamenti

Offerte saccheggiate, porte e finestre rotte: baite e chiese della Val Brembana nel mirino di vandali

È lunga la lista degli atti vandalici e dei furti messi a segno nell’ultimo periodo tra le valli Brembana e Brembilla

Offerte saccheggiate, porte e finestre rotte: baite e chiese della Val Brembana nel mirino di vandali
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Cassette delle offerte saccheggiate, porte scassinate, finestre danneggiate. È lunga la lista degli atti vandalici e dei furti messi a segno nell’ultimo periodo tra i rifugi, le baite e le chiese delle valli Brembana e Brembilla.

Come raccontato a L’Eco di Bergamo da Martino Pesenti, presidente Gruppo Escursionistico San Pellegrino, nel solo mese di luglio le finestre del rifugio sul monte Zucco sono state scassinate per ben tre volte da ladri che, dopo essersi intrufolati, hanno rubato qualche centinaio di euro.

Effrazioni messe a segno durante la notte, probabilmente dalla stessa banda di malintenzionati visto che i tentativi di spaccata sono avvenuti uno di fila all’altro e più o meno con le stesse modalità. L’obiettivo sembra essere sempre lo stesso: i contanti, anche perché non è mai stato rubato nient’altro.

Sempre a luglio, oltre aver tentato di forzare la porta della chiesa di Sussia, i ladri hanno danneggiato altre baite della zona. Ma i malintenzionati hanno colpito anche il rifugio Lupi di Brembilla, sul Pizzo Cerro, dove si sono intrufolati due volte (a giugno e ad agosto).

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