l'interrogatorio

Omicidio di Franco Colleoni, il figlio Francesco si avvale della facoltà di non rispondere

Il giovane, 34 anni, in carcere con l'accusa di omicidio volontario, ha rimandato a quanto già dichiarato nei giorni scorsi al pm Fabrizio Gaverini

Omicidio di Franco Colleoni, il figlio Francesco si avvale della facoltà di non rispondere
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Francesco Colleoni, in carcere con l’accusa di aver ucciso volontariamente il padre Franco sabato scorso, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere al gip, rimandando a quanto aveva già dichiarato al pm Fabrizio Gaverini. L’interrogatorio di convalida del fermo davanti al gip Beatrice Parati si è svolto oggi, martedì 5 gennaio.

Il giovane, 34 anni, è crollato in lacrime davanti agli inquirenti, ammettendo di aver aggredito il padre al culmine di un litigio, ma dicendo anche di non ricordare con precisione cosa sia successo dopo la colluttazione. L’ultima cosa che ricorda sarebbe uno spintone al quale ha reagito.

Franco Colleoni

La svolta nelle indagini era arrivata nella notte tra sabato 2 e domenica 3 gennaio, sulla base anche delle testimonianze raccolte tra i dipendenti del ristorante “Il Carroccio” di Dalmine, gestito da Franco e Francesco, i quali hanno raccontato di numerose discussioni tra padre e figlio. La mattina dell’omicidio si sarebbe quindi verificata l’ennesima discussione in merito alla riapertura del ristorante, dall’epilogo tragico. Francesco avrebbe colpito il padre facendogli sbattere più volte la testa al suolo. Poi, avrebbe inscenato un furto nell’appartamento del genitore nel tentativo di depistare le indagini, e infine dato l’allarme. L'autopsia sul corpo dell'ex segretario provinciale della Lega ed ex assessore provinciale verrà effettuata il 7 gennaio.

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