Omicidio di Treviglio, ricoverata Silvana Erzembergher per un principio d'infarto
La 71enne si trova ora al Papa Giovanni. L'interrogatorio di convalida dell'arresto avverrà solo quando le sue condizioni miglioreranno
Domani, sabato 30 aprile, sarebbe in programma l'interrogatorio di convalida dell'arresto a Silvana Erzembergher, la 71enne di Treviglio che ieri mattina ha sparato a Luigi Casati e Monica Leoni, uccidendo l'uomo e ferendo gravemente la donna (fortunatamente sembra che non sia più in pericolo di vita). Un interrogatorio che, però, probabilmente non si farà perché anche Erzembergher è stata ricoverata in terapia intensiva al Papa Giovanni dopo un principio d'infarto avuto mentre si trovava in caserma dei Carabinieri.
A riportare la notizia è Bergamonews, a cui l'avvocato della 71enne, Pamela Nodari, ha riferito che «non ci sarà nessun interrogatorio. Viste le sue condizioni di salute, i medici sconsigliano di sottoporre la signora a uno stress simile. Aspettiamo che si rimetta e poi vediamo».
È probabile, quindi, che domani avverrà la convalida dell'arresto senza interrogatorio, in attesa che le condizioni di salute di Erzembergher migliorino. L'accusa è ovviamente pesante: omicidio volontario aggravato e tentato omicidio.
La tragedia è arrivata dopo anni di litigi e scontri tra la 71enne e la coppia. Dissapori iniziati per "colpa" del cagnolino di Casati e Leoni, ma presto andati ben oltre. Contro Erzembergher era già stata presentata una denuncia diversi mesi fa, quando aveva inseguito la coppia con un bastone e pare avesse anche colpito Leoni. Sempre secondo le testimonianze dei vicini di casa, inoltre, la 71enne aveva più volte minacciato la coppia dichiarando di essere in possesso di una pistola (legalmente detenuta).
È proprio con quella pistola che la donna, la mattina di ieri, ha sparato cinque colpi: i primi in direzione di Casati, colpendolo al torace e uccidendolo quasi sul colpo, i restanti contro Leoni, gambizzandola e lasciandola in fin di vita nel cortile del condominio tra via Bergamo e via Brasside, a Treviglio. Una residente ha ripreso in un filmato gli istanti immediatamente successivi agli spari: il video è diventato presto virale sui canali social ed è poi stato pubblicato da praticamente tutte le testate, locali e nazionali. A impressionare, l'apparente freddezza di Erzembergher, che dopo aver ucciso Casati e sparato a Leoni, continua a camminare nervosamente per il cortile.