Prima dell'intervento

Ospedale di Seriate, nove tra medici e infermieri indagati per la morte di un 75enne

Il dubbio è che gli sia stato somministrato un antibiotico al quale l'uomo era allergico. L'autopsia prevista per venerdì farà chiarezza

Ospedale di Seriate, nove tra medici e infermieri indagati per la morte di un 75enne
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È morto all'età di 75 anni prima di un intervento per un'ernia addominale lo scorso 17 ottobre all'ospedale Bolognini di Seriate e ora sono nove tra medici e infermieri a essere iscritti nel registro degli indagati. A scatenare il decesso, infatti, potrebbe essere stata la somministrazione di un antibiotico al quale l'uomo, residente a Dalmine, era allergico. A cercare di far luce sul caso sarà l'autopsia, fissata all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo per venerdì 27 ottobre.

La famiglia chiede chiarezza

La notizia, riportata da L'Eco di Bergamo, è di quelle che colpiscono e sconvolgono. La famiglia ora vuole la verità e per questo si è rivolta all'avvocato Anisa Rama, dello Studio Legale Rama di Seriate. Uno dei familiari ha riferito di aver visto che al 75enne veniva somministrata una flebo con dell'antibiotico prima di entrare in sala operatoria. A quel punto, l'uomo avrebbe iniziato a sentirsi male e a gridare, dicendo di sentirsi bruciare.

Il dubbio dell'Amoxicillina

L'antibiotico somministrato sarebbe l'Amoxicillina, alla quale l'uomo era consapevole di essere allergico. Per questo, ora l'autopsia dovrà stabilire se effettivamente il farmaco gli sia stato somministrato e perché. In parallelo, verranno fatti i controlli per verificare che l'allergia fosse stata segnalata nelle cartelle cliniche.

L'ospedale: «Commissione ad hoc e cordoglio per la famiglia»

Intanto, l'Asst Bergamo Est ha fatto sapere di aver «immediatamente avviato un'indagine interna, attivando una commissione ad hoc, per comprendere quanto realmente accaduto. Si è a disposizione dell'autorità per gli accertamenti di rito, in attesa degli esiti autoptici che faranno chiarezza sull'evento. Si esprime profondo cordoglio alla famiglia per il lutto che l'ha colpita».

Commenti
Gian Franco

Sentite condoglianze alla famiglia. Purtroppo che la sanità sia in degrado è evidente. Dov’è il diritto alla salute??? Diritto solo per pochi i pochi che ci governano. Per quanto riguarda il caso spero che non sia stato un grossolano errore (costato la vita ad una persona) del personale sanitario sempre più preso con la burocrazia anziché all’assistenza della persona. Spero altresì che il paziente o chi per esso durante l’anamnesi abbia segnalato l’allergia (visto che da quanto leggo era nota) e di canto suo che il medico lo abbia segnalato con lettere cubitali sulla cartella clinica ed abbia informato il personale sanitario. Certi errori non devono essere accettati!!!!!!

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