Palosco, tentano furto poi fuggono con la Golf: inseguimento della polizia locale

Giornate impegnative per gli agenti della polizia locale di Palosco e Bolgare. Mercoledì 24 aprile hanno inseguito una Golf bianca che aveva tentato un furto e recuperato un minorenne fuggito da una comunità. Due giorni dopo, il 26 aprile, hanno fermato un'auto con un gancio traino non dichiarato, già fermata il giorno prima.

Il primo intervento è stato effettuato alle 10 di mercoledì 24 aprile. Un cittadino, come riporta L'Eco di Bergamo, ha segnalato un tentato furto nella sua casa, spiegando di aver visto i malviventi fuggire a bordo di una Golf bianca.

Così la polizia locale si è messa sulle tracce del mezzo, trovandolo proprio a Palosco. Nemmeno il tempo di fermarla, che l'auto è ripartita a gran velocità. A bordo, forse, dei nomadi.

Ne è seguito un vero e proprio inseguimento, con gli agenti della pattuglia di Bolgare che hanno tentato anche di bloccarne il passaggio occupando la carreggiata, senza tuttavia riuscirci.

Arrivata all'altezza di Palazzolo sull'Oglio, la Golf - che aveva anche una targa clonata - è riuscita a seminare la polizia locale.

Recuperato un minorenne, fermata (due volte) un'auto

Il secondo intervento risale al pomeriggio: gli agenti hanno fermato, sempre a Palosco, un ragazzino fuggito da una comunità due settimane fa, per andare a trovare la fidanzata, hanno poi scoperto.

Infine, venerdì 26 aprile la polizia locale ha fermato attorno alle 10 un veicolo sospetto, sempre nel territorio del Comune di Palosco.

Alla guida dell'auto un quarantenne siciliano, che era stato fermato anche il giorno precedente dalla polizia locale di Brembate che aveva disposto fermo per tre mesi a causa di un gancio da traino installato abusivamente, senza che fosse dichiarato nella carta di circolazione.

Gli agenti hanno staccato una sanzione, disponendo nuovamente il fermo. Sembrerebbe che l'auto in questione sia stata usata per alcune truffe dello specchietto.