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Porta Sant'Agostino è priva di barriere architettoniche: ultimato lo scivolo sulle Mura
Lavori in corso anche alla Fara, dove il Comune sta realizzando un marciapiedi che costeggia il prato
Da oggi, sabato 16 gennaio, Porta Sant’Agostino è priva di barriere architettoniche. È stata infatti installata la nuova rampa che consentirà ai disabili in carrozzina, o alle mamme in compagnia dei propri bimbi nel passeggino, di raggiungere più agevolmente le Mura. La struttura metallica, realizzata con l’approvazione della Soprintendenza, è completamente rimovibile e poggia sulla pavimentazione esistente; inoltre, è dotata di un parapetto leggero in metallo e di una pavimentazione in lamiera stirata antiscivolo.
«Il lavoro per completare l’abbattimento delle barriere architettoniche in città è ancora lungo e impegnativo – commenta l’assessore ai lavori pubblici Marco Brembilla -, ma credo che questo intervento, su un patrimonio di tutti come Città Alta e le Mura veneziane, sia di fondamentale importanza. Si tratta un tassello particolarmente significativo per una migliore fruizione degli spazi pubblici».
Nel 2021 saranno abbattute le barriere architettoniche anche a Porta San Giacomo: la scala novecentesca sarà sostituita con una rampa che consentirà a carrozzine e passeggini di transitare in un percorso protetto e non più lungo la carreggiata, che in quel punto ha la forma di una doppia curva a S.
Nel frattempo, proseguono anche gli altri lavori per la messa in sicurezza dei pedoni lungo l’anello delle Mura. I tecnici incaricati dal Comune sono all’opera intorno all’area verde della Fara per realizzare un marciapiede. Completato l’intervento verrà realizzato un nuovo attraversamento pedonale tra via Porta Dipinta e il piazzale della ex chiesa di Sant’Agostino.
In passato, per migliorare la sicurezza dei pedoni in Città Alta, l’Amministrazione è intervenuta lungo le vie Bettami, Simone Mayr, Porta Dipinta, sul viale delle Mura di Santa Grata, in Porta San Giacomo, all’intersezione con via Osmano, in Colle Aperto, al parcheggio di via Cavagnis e, infine, tra via Pignolo e viale Vittorio Emanuele II per realizzare marciapiedi, scivoli, o piattaforme per la fermata del bus.
