Promette di vaccinarsi e andare in caserma, i carabinieri non si fidano e lo aspettano all'hub
Protagonista un 63enne, residente a Turate ma di origini campane, nei confronti del quale pendeva dal 2008 un ordine di carcerazione

Aveva garantito che si sarebbe presentato in caserma non appena terminata la vaccinazione. Per i carabinieri il rischio che fuggisse in Svizzera però era troppo alto, così, nel tardo pomeriggio di lunedì (2 agosto) lo hanno atteso all’uscita del centro vaccinale di Villa Erba, a Cernobbio.
Protagonista della vicenda, raccontata dai colleghi di PrimaComo, un uomo di 63 anni residente a Turate, di origini campane, nei confronti del quale pendeva dal 2008 un ordine di carcerazione del Tribunale di Latina per reati finanziari.
Fino a lunedì il sessantatreenne godeva di una sospensiva, ma quando questa è venuta a mancare i militari dell’Arma l’hanno contattato dicendogli di presentarsi in caserma a Turate per l’arresto.
L'uomo ha risposto che, non appena fatto il vaccino all’hub di Cernobbio, si sarebbe recato da loro. I carabinieri, vista anche la vicinanza del confine Svizzero, hanno preferito accertarsi che il sessantatreenne stesse realmente andando a fare il vaccino e, quindi, si sono presentati al centro vaccinale.
Dopo l'iniezione, i militari e l’uomo sono tornati insieme in caserma. Terminate le formalità di rito, è stato portato al carcere Bassone di Como dove ha cominciato a scontare i due anni che la giustizia richiede.