Ragazzo di Presezzo rapinato sul treno da una banda di balordi
E' accaduto stamattina sul convoglio diretto a Milano. Il giovane partito da Ponte si è visto puntare il coltello da tre soggetti di origine nordafricana. Gli hanno rubato il cellulare
E' stato avvicinato da tre ragazzi e rapinato del cellulare che aveva con sé. L'episodio è avvenuto nella mattina di Sabato 2 marzo su un treno della linea Bergamo-Milano via Carnate. La vittima, un ragazzo di 21 anni.
La notizia è stata data dai colleghi di Prima Merate. Secondo la ricostruzione dei fatti, erano circa le 9,30 quando il giovane - originario di Presezzo e salito a Ponte San Pietro - stava viaggiando sul convoglio diretto a Milano. Dopo un cambio, avrebbe dovuto raggiungere la fidanzata a Pavia. Ma la mattina è andata decisamente storta.
Sì perché secondo quanto raccontato dal 21enne ai Carabinieri intervenuti sul posto, una volta arrivato fra Calusco e Paderno d'Adda il giovane è stato aggredito da tre uomini di origine nordafricana.
"Erano nella mia stessa carrozza e hanno attaccato bottone con me con una scusa - ha raccontato -. A un certo punto mi hanno chiesto di vedere il cellulare, ma mi sono rifiutato. Così hanno iniziato a prendermi a pugni e mi hanno puntato un coltello a serramanico contro".
Nella colluttazione, il 21enne ha provato a difendersi come poteva. Uno degli aggressori è riuscito a infilargli la mano nella tasca, sfilandogli il cellulare.
"Avevano anche una bomboletta di spray al peperoncino che hanno spruzzato, ma fortunatamente non mi hanno preso direttamente - ha aggiunto l'aggredito -. Sono riuscito a divincolarmi e sono scappati. A questo punto sono corso a cercare qualcuno per allertare le forze dell'ordine".
Il ragazzo ha denunciato l'accaduto al personale di Trenord. Immediata la chiamata al 112. Sul posto una pattuglia dei Carabinieri di Merate, che ha raccolto le testimonianze del ragazzo e dei presenti.
Secondo quanto emerso, i rapinatori sarebbero scesi dal treno prima dell'arrivo delle forze dell'Ordine, dandosi alla fuga. Il treno è rimasto fermo alla stazione di Paderno d'Adda. Inevitabili le ricadute e i ritardi sulla linea.
Usate i mezzi pubblici!... Questi episodi sono la peggiore pubblicità per i treni. Mettiamoci poi i ritardi e il prezzo dei biglietti non proprio basso, e il risultato è che chi può li evita.