dopo nembro e dalmine

Raid no-vax a Treviglio: imbrattato con vernice spray un muro della Fiera

A denunciare l’accaduto su Facebook è stato il sindaco Juri Imeri

Raid no-vax a Treviglio: imbrattato con vernice spray un muro della Fiera
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Nembro, Dalmine, nuovamente Nembro e, adesso, pure Treviglio. I raid di matrice no-vax sono sbarcati nella Bassa Bergamasca, dopo gli imbrattamenti registrati sui muri del cimitero del paese della Val Seriana e del centro vaccinale allestito al Cus.

Questa volta le frasi contro vaccini e Governo, declinate nelle formule «Lo Stato mente» o in quella pure sgrammaticata «I vax uccide», sono state scritte con lo spray rosso all’esterno della Fiera di Treviglio. Un luogo in cui per molto tempo si è svolta sia la campagna vaccinale, sia l’attività di esecuzione dei tamponi, ora trasferita a Caravaggio.

A denunciare l’accaduto su Facebook è stato il sindaco Juri Imeri. «Le forze dell'ordine stanno già lavorando per individuare i responsabili – ha scritto il primo cittadino in un breve messaggio pubblicato sui social -. Mi auguro vengano rapidamente identificati».

Prima di colpire a Treviglio, l’ultimo raid antivaccinista era avvenuto a Nembro: nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi i no-vax avevano nuovamente imbrattato i muri del cimitero e sparso all’interno del campo santo e all’ingresso volantini di propaganda contro i vaccini, definendoli «mortali».

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