Vicenda paradossale

Rubò il cellulare di un giovane a Ciserano nel 2013: l'imputato non si trova più, processo chiuso

Un 48enne marocchino risulta irreperibile, quindi non andrà mai in tribunale. A meno che non ricompaia entro il 2040

Rubò il cellulare di un giovane a Ciserano nel 2013: l'imputato non si trova più, processo chiuso
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Aveva derubato un giovane del cellulare a Ciserano, ma lo avevano identificato e messo agli arresti domiciliari. Per l'episodio, avvenuto nel 2013, doveva andare a processo un marocchino 48enne, che però risulta irreperibile e, perciò, il procedimento è stato archiviato.

Non comparirà davanti ad alcun giudice, a meno che non lo trovino le forze dell'ordine o non si faccia vivo lui, e comunque la scadenza ultima perché venga ancora giudicato è fino al 2040.

Finito ai domiciliari

Ha dell'assurdo la vicenda che vede coinvolto M. Z., in realtà un senza fissa dimora che, come riportato oggi (venerdì 22 dicembre) dal Corriere Bergamo, una decina d'anni fa, vedendo un giovane in auto con il suo iPhone 5, glielo aveva strappato di mano, chiedendo trecento euro per riaverlo indietro.

Il ragazzo aveva pagato, ma poco dopo le autorità lo avevano trovato e, in attesa di andare in tribunale, si erano stabiliti per lui i domiciliari.

Sparito, processo chiuso

Tuttavia, una volta cercato si era scoperto che non si trovava da nessuna parte e, perciò, si era deciso di rimandare il processo di un anno. Fino alla scorsa giornata, quando siccome era irreperibile si è optato per un non doversi procedere, con il fascicolo smaltito e non inserito nella statistica di quelli pendenti.

Insomma, se non risbuca durante qualche controllo di polizia e carabinieri, oppure non ricontatta il suo avvocato, il capitolo è da considerarsi chiuso.

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