Calci e pugni

Residenti a Bergamo, Seriate e Casirate i tre giovani arrestati per la violenta rapina a Milano

Hanno piccoli precedenti, ma mai si erano spinti a tanto

Residenti a Bergamo, Seriate e Casirate i tre giovani arrestati per la violenta rapina a Milano
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Hanno lasciato Enrico Bianconi, 59 anni, titolare della tabaccheria di via Paolo da Cannobio, pieno centro di Milano (pochi minuti a piedi da piazza Duomo, verso Missori), con la faccia sfasciata: l’hanno aggredito per sottrargli il Rolex Daytona da 50mila euro che aveva al polso, lo scorso 8 marzo.

Un’aggressione alle spalle. Ma una donna ha assistito alla scena e ha dato agli agenti di polizia una prima descrizione precisa. Poi i filmati di negozi e videocamere comunali, insieme alle banche dati delle forze dell’ordine, hanno permesso di individuare i presunti colpevoli: ora sono in carcere.

Chi sono i tre

In manette, come racconta il Corriere Bergamo, sono finiti un bergamasco di Seriate di 24 anni, un 26enne di origini brasiliane residente a Casirate d’Adda e un kosovaro con casa a Bergamo, 28 anni. I primi due sono già stati fermati per scippi e rapine, il terzo ha un piccolo precedente per lesioni.

Colpo non premeditato

Pare che il colpo non fosse stato pianificato. I tre, forse in cerca di una buona preda, hanno agito in fretta e con una violenza esagerata: anche senza tutti quei colpi, secondo chi indaga, il Rolex sarebbe stato a disposizione. Buttato a terra, Bianconi ha alzato le braccia per proteggersi. Ma gli aggressori, vestiti di nero e a volto scoperto, gli hanno comunque causato un trauma cranico-facciale e fratture multiple al viso a suon di calci e pugni.

Commenti
Francesco Giuseppe

Vero, chiedi venia.

Redazione PrimaBergamo

Vero, è sbagliato parlare di tre bergamaschi. Infatti noi non l'abbiamo mai scritto. Forse l'hanno fatto altri portali

Francesco Giuseppe

Non definite Bergamaschi i criminali Kosovari, Brasiliani e italiani, solo perchè gli hanno regalato la residenza nella nostra provincia. È un'offesa per tutti i veri bergamaschi.

Egidio

Piena Solidarietà al Tabaccaio aggredito e derubato,ma è mai possibile che questi delinquenti alla fine ottengano una pena irrisoria e gli stranieri coinvolti non tornino al loro paese?

Marcello

Al massimo qualche mese dentro, poi fuori, con più esperienza e magari più cattiveria di prima. La triste realtà è che questi non cambieranno, non sono più ragazzini.

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